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TS – Il doppio ex Stendardo: “Kastanos mi piace, a Napoli sarà durissima”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 19 gennaio 2022, 09:00Esclusive TS
di Ferdinando Gagliotti
per Tuttosalernitana.com

TS – Il doppio ex Stendardo: “Kastanos mi piace, a Napoli sarà durissima”

La crescita e l’esordio in massima serie con il Napoli, una parentesi piccola ma significativa con la Salernitana. Domenica pomeriggio il cuore di Guglielmo Stendardo sarà come una bilancia che non sa da che lato pendere.

Guglielmo Stendardo, veniamo subito alla gara del 23: Salernitana ancora alle prese con le assenze, Napoli che ha ormai recuperato quasi tutti. Che partita si aspetta?

“Mi aspetto una bella partita. Il Napoli sulla carta è una squadra nettamente superiore alla Salernitana, è una società che ormai da anni compete per stare tra le prime posizioni in classifica e per me può vincere lo scudetto. Spalletti ha portato entusiasmo e ha valorizzato tutti gli elementi della rosa azzurra. Il Napoli ha avuto problemi di infortuni, ricordiamolo, ma le seconde linee non hanno sfigurato. L’organico è folto e competitivo in tutti i reparti. Dall’altra parte c’è una Salernitana in grande difficoltà per vari motivi: infortuni, errori estivi di mercato, questione societaria. Ma ora è tempo di resettare: a Verona è iniziato un nuovo corso per i granata, l’arrivo di due top come Iervolino e soprattutto Sabatini può far sognare i tifosi. La salvezza sarebbe un risultato incredibile, dato che nella storia della Salernitana non è mai successo. Sarà una gara ovviamente tostissima”.

Ricorderà sicuramente la partita di andata: la Salernitana la preparò molto bene e alla fine il Napoli vinse con fatica. Lei, quella di domenica, la imposterebbe allo stesso modo?

“Ricordo bene quella partita: per il Napoli non fu una passeggiata e per lunghi tratti fu una sfida equilibrata. Gli azzurri però possono far male in qualsiasi momento, la squadra vista col Bologna fa davvero paura. Giocano secondo me, assieme ad Atalanta e Inter, il miglior calcio d’Italia. La Salernitana dovrà difendersi in modo perfetto e cercare di limitare i danni”.

Da ex difensore ora deve svelarmi un segreto: come si marca un attaccante come Osimhen?

“Osimhen è un giocatore a tratti immarcabile: ha fisico, si lancia negli spazi come pochi altri e consente al Napoli di giocare in modo diverso. Ultimamente l’ho visto anche difendere bene palla, è un attaccante molto generoso. È complicatissimo da marcare: penso sia importante fare un ottimo lavoro difensivo non soltanto sui singoli. La Salernitana dovrà organizzarsi da reparto per difendersi, perché giocatori come Osimhen, Lozano, Elmas, Zielinski, sono capaci di trovare il guizzo in ogni momento. Colantuono dovrà tenere stretta e compatta la propria squadra, gli azzurri tra le linee sono super”.

Si sta iniziando a parlare seriamente (e finalmente) di mercato: senza fare nomi, in quali reparti andrebbe ad intervenire?

“Danilo Iervolino ha dimostrato dal primo momento di non essere soltanto un grande imprenditore, ma anche un raffinato intenditore di calcio. Walter Sabatini è un colpaccio, fa capire subito che tipo di impronta voglia dare alla squadra oggi e in futuro. Sabatini ha scoperto grandi talenti, ma alla Salernitana ora servono elementi pronti e di esperienza. Sono sicuro che lui sappia già benissimo chi scegliere, io andrei a rafforzare la spina dorsale della squadra: un difensore, un centrocapista e un centravanti”.

Tra gli elementi già in maglia granata, chi l’ha stupita?

“Kastanos mi ha stupito, è un giocatore importante e può diventarlo ancora di più per la Salernitana. Mi dispiace che gli attaccanti, Simy e Bonazzoli tra gli altri, non abbiano confermato le aspettative. Ribery invece può fare ancora la differenza: l’ha fatta in alcune partite, in altre invece è apparso troppo solo”.