"Ora lo stadio è pieno, ma non dimentichiamo chi c'è sempre stato": la dedica della Salernitana

Molto attiva sui social, la Salernitana ha pubblicato in queste ore un altro bellissimo video che ritrae i momenti salienti della sfida disputata dieci giorni fa all'Arechi contro l'Udinese. Le lacrime di un Radovanovic in versione ultras, l'esultanza di Kastanos, l'abbraccio tra Ribery e Sabatini, il pianto di Bonazzoli sotto la Sud e la corsa di Davide Nicola sono immagini che resteranno per sempre impresse nel cuore e nella mente di 30mila persone che hanno dato spettacolo tifando dal primo al novantacinquesimo, anche quando la beffa della retrocessione sembrava dietro l'angolo e ci si aspettava il gol del Cagliari a Venezia da un momento all'altro. La dedica più significativa è stata quella di Milan Djuric che, in attesa di dare una risposta rispetto al rinnovo del contratto, ha detto quanto segue: "Oggi vediamo un Arechi pieno e fa sicuramente piacere, ma non possiamo certo dimenticare quelle persone che ci sono sempre state nei mesi scorsi, quando la situazione era decisamente difficile e c'erano parecchie difficoltà.

Ecco, è bello che lo stadio sia gremito ma la dedica è tutta per loro". Un messaggio assolutamente condivisibile, un riconoscimento per quello zoccolo duro che ha determinato la salvezza della Salernitana e che, si spera, sul piano numerico possa crescere notevolmente l'anno prossimo. Perchè l'Arechi pieno deve fare la differenza non solo nelle sfide decisive, ma sin dalla prima gara di campionato.