Tanti, troppi tifosi resteranno fuori. Chi viene ha doppio obbligo: niente selfie ma sostegno e presenza anche in futuro

Non vogliamo scadere nella retorica nè nel populismo e riproporre la solita querelle tra zoccolo duro e occasionali. I sempre presenti sono l'anima e la forza della Salernitana, ma allo stesso tempo un Arechi pieno è davvero tanta roba. Domenica, complessivamente, ci saranno oltre 30mila spettatori e sono dati che non si registravano ormai dall'ultima apparizione in serie A. Ce ne sarebbero stati almeno 10-15mila in più con una capienza maggiore, ma purtroppo l'incredibile vicenda curva Nord ha inciso negativamente e sarebbe il caso che qualcuno si assumesse le proprie responsabilità. Lanciamo, però, un appello a tutti coloro che sono riusciti ad acquistare il biglietto e che si rivedranno sugli spalti dopo mesi o anni a scapito di chi c'era con Sora, Budoni, Boville o sotto l'acqua poche settimane fa contro il Torino in un Arechi deserto: nel rispetto di questa gente e per amore della Salernitana non vengano a fare i selfie e le storie su Instagram ma a sostenere dal primo al novantesimo la Salernitana. Stop.

Ogni altro tipo di comportamento non sarebbe di nessun aiuto per i colori granata e ci sono tifosi storici che pagherebbero oro pur di trovare in extremis un tagliando. E speriamo che queste stesse persone si ricordino della Salernitana dalla prima di coppa Italia del prossimo 8 agosto e non solo quando si può scrivere una pagina bellissima di storia. Domenica non si va nè a fare la passerella, nè ad aspettare la festa. I 30mila spettatori che riempiranno il principe degli stadi dovranno giocare con la squadra, soffiare il pallone nella porta avversaria e seguire l'esempio degli ultras della curva Sud. Sperando che, in futuro, si pensi ad un sistema di vendita che agevoli possessori della Granata Card, ma anche chi ha sempre seguito la Salernitana in casa e in trasferta e meritava più di tutti di esserci domenica.