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Iervolino: "Sabatini crede di prendere tutti per stupidi. Merita la Champions? Ma se non sa neanche usare un computer. Su Cavani..."TUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
lunedì 6 giugno 2022, 08:40News
di TS Redazione
per Tuttosalernitana.com

Iervolino: "Sabatini crede di prendere tutti per stupidi. Merita la Champions? Ma se non sa neanche usare un computer. Su Cavani..."

lL presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, racconta alla Gazzetta dello Sport la sua verità sull’addio del direttore sportivo Walter Sabatini.

"Avevo deciso di non parlare, di tenere per me le brutte sensazioni riguardo a questa vicenda. Mi sembrava più giusto: d’altronde i panni sporchi si lavano in famiglia. Poi, però, ho letto le parole di Sabatini e mi sento in dovere di rispondere. Soprattutto per il rispetto e l’affetto che mi legano alla gente di Salerno". Non è tutto frutto di un equivoco, come ha detto Sabatini, dice.

"Per nulla. Sabatini crede di prendere tutti per stupidi, ma di equivoco c’è solo lui. Pensa di essere il più intelligente, ma è stato bugiardo. Lui voleva pagare questa commissione, abbiamo litigato perché io non accetto queste storture".

Spiega:

"Volevamo corrispondere a Lassana Coulibaly un aumento di stipendio di 200.000 euro, ma per completare l’operazione avremmo dovuto versare un milione al suo agente: un impegno che aveva preso Sabatini, magari per evitare che lo stesso agente si mostrasse sensibile ad altre offerte. Io non mi piegherò mai a questo sistema: se un giocatore riceve una buona offerta da un altro club è libero di andare. Sabatini invece mi ha detto che con certe logiche convive da tempo. E nella chat che condividiamo con l’ad della Salernitana e con la responsabile delle pubbliche relazioni ha scritto che, vista la mia posizione in merito alle commissioni, riteneva di non essere l’uomo giusto per la Salernitana. Adesso leggo che si sente da Champions League, vedremo dove andrà: non sa nemmeno far funzionare un computer o mandare una mail. Però sono umanamente dispiaciuto per come è finita: Sabatini l’ho portato io a Salerno, non l’avevo trovato qui. E non l’avrei lasciato andare. Ma sono successe cose che ritengo gravi. Io voglio un altro tipo di calcio".

Iervolino si schiera contro le alte commissioni agli agenti dei calciatori.

"Questo è un grosso problema. Serve una moral suasion. Invito tutti i presidenti a sottoscrivere un autoregolamento che faccia chiarezza, inserendo limiti massimi sulle commissioni. È il momento di accelerare la rivoluzione. Dobbiamo essere tutti compatti nell’ideare un nuovo impianto regolatorio che premi le grandi professionalità che ci sono tra gli agenti, ma che tenga fuori tutti coloro che drenano denaro dal calcio in modo speculativo e disgustoso. Io non pagherò mai queste somme generate da un sistema marcio. E in questi giorni mi hanno dato ragione tanti agenti".

Gli chiedono di Cavani, su cui Sabatini aveva tirato il freno a mano. Risponde.

"Anche in quell’occasione Sabatini sfiorò il ridicolo. Se io voglio un giocatore, lo compro. Mica poteva bocciare lui un mio acquisto. Questa è la Salernitana di Iervolino, non di Sabatini: lui proponeva e io decidevo".