Salernitana, a Torino due novità di formazione. Leggero fastidio al ginocchio per Candreva

Contro la Juventus mister Nicola spera di vedere una Salernitana coraggiosa, combattiva e propositiva pur a cospetto di una delle squadre più forti d'Europa reduce da un onorevolissimo secondo tempo sul campo dei fenomeni del PSG. In attesa che rientrino Bohinen e Lovato e che si faccia definitivamente chiarezza sulle condizioni di Radovanovic e Ribery, il tecnico sta pensando di proporre una formazione molto simile a quella che ha ben figurato in queste prime giornate di campionato. Sostanzialmente le novità dovrebbero essere due: Daniliuc e Piatek hanno avuto un ottimo impatto con la nuova realtà, hanno le caratteristiche giuste per il tipo di gioco di Nicola e potrebbero conquistare da subito una maglia da titolare. Il difensore è entrato al posto di Gyomber a metà secondo tempo lunedì scorso e ha mostrato di avere requisiti interessanti: piedi buoni, aggressività e personalità. Potrebbe essere proprio l'ex Perugia a finire in panchina, sebbene Fazio sia il calciatore che, lì dietro, ha offerto il rendimento peggiore come testimoniato dall'errore clamoroso in marcatura su Satriano.

Mettere fuori Gyomber che guida egregiamente la retroguardia ormai da mesi senza sbagliare un intervento sarebbe scelta coraggiosa, anche perchè l'anno scorso il roccioso centrale granata fu molto agile nel duello con Vlahovic. In avanti, invece, possibile turno di riposo per Bonazzoli che, in questi 450 minuti iniziali, è stato discontinuo. C'è da capire, poi, chi fungerà da play. Maggiore si sta sacrificando molto ma si depotenzia, Vilhena ha doti principalmente offensive, Lassana Coulibaly con la Roma ha sofferto in quel ruolo, Kastanos non appare ancora pronto per essere titolare. Un bel dilemma che accompagnerà Nicola fino alla partenza per Torino.