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Le pagelle di Salernitana-Venezia:  Verdi ancora matchwinner. Che errori Ampadu e Ceccaroni.TUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
venerdì 6 maggio 2022, 06:34Serie A
di Tommaso Maschio

Le pagelle di Salernitana-Venezia: Verdi ancora matchwinner. Che errori Ampadu e Ceccaroni.

Risultato finale: Salernitana-Venezia 2-1

SALERNITANA (a cura di Luca Esposito)

Sepe 6,5 Pochi interventi ma decisivi. Nel secondo tempo neutralizza in tuffo il tiro di Okereke, mentre sul gol compie un autentico miracolo su Caldara ma non può nulla sulla ribattuta di Henry che gli costa l'infortunio. Dal 63' Belec 6- Impeccabile su ogni uscita.

Gyomber 6,5 - Solita prova senza fronzoli del centrale slovacco che non sbaglia praticamente nulla. Sempre in anticipo sui diretti avversari.

Radovanovic 6,5 - Dirige la retroguardia con grande autorità senza mai andare in affanno. Avvia spesso l'azione da dietro e si fa vedere a più riprese in zona offensiva con le sue rasoiate, andando due volte vicino al gol.

Fazio 6,5 - Roccioso in difesa, legge sempre bene le situazioni. Giganteggia sui palloni aerei, spesso si sgancia per dar man forte alla manovra offensiva e guadagna inoltre il rigore del vantaggio. In una parola: sontuoso.

Mazzocchi 6,5 - Prova di sostanza per il laterale napoletano che non concede alcun varco dal suo lato. Poche le sue discese offensive, ma compie alcune diagonali impeccabili.

Ederson 6,5 - Ancora una volta tra i più positivi. Corre, scambia, dribbla e non si sottrae mai alla lotta in mezzo al campo. Nel primo tempo sfiora l'eurogol col tacco e mette il suo zampino sul gol di Verdi. Col passare dei minuti accusa la stanchezza e perde lucidità, ma ottima prova anche oggi.

Bohinen 7 - Gestisce sapientemente ogni pallone senza mai strafare. Detta i tempi della manovra con grande autorità, sfornando aperture col contagiri per i compagni. Assoluto dominatore della mediana, con lui il pallone è in cassaforte.

Coulibaly L. 6 - Meno lucido del solito, risente del carico di lavoro. Ciononostante ci mette il solito dinamismo senza mai risparmiarsi e facendosi vedere più volte in fase di conclusione. Dal 62' Kastanos 6,5 Ingresso, anche questo, decisivo. Contribuisce al gol di Verdi.

Zortea 5,5 - Il meno brillante dei granata questa sera. Pochissimi spunti offensivi e qualche appoggio sbagliato di troppo, anche se in difesa non commette sbavature. Dal 74' Ruggeri sv

Bonazzoli 6,5 - Trasforma con estrema freddezza un rigore pesantissimo e sfodera per tutta la gara una grinta da leone. Corre e combatte su ogni pallone in completa trance agonistica. Dal 62' Verdi 7 - Ancora una volta un gol tanto bello quanto pesante che regala tre punti d'oro in chiave salvezza. L'uomo della provvidenza.

Djuric 6 - Tanto lavoro oscuro per il gigante bosniaco che, nonostante appaia stanco, continua a fornire sponde a ripetizione per i compagni. Nel primo tempo sfiora il gol in spaccata, poi fatica a rendersi pericoloso, ma resta fondamentale nei meccanismi di squadra. Dall'83' Perotti sv

Nicola 7,5 - Ancora una volta indovina i cambi e regala a Salerno un'altra serata da sogno. Riesce sempre a caricare i suoi, anche dopo il pareggio. La squadra pende dalle sue labbra.


VENEZIA

Maenpaa 6 - Sui due gol non ha colpe, nel mezzo fa il suo dovere, anche se con un’uscita un po' da brividi nel primo tempo.

Svoboda 5,5 - Spesso dal suo lato affonda anche Fazio e lui ci mette spesso una pezza evitando che arrivino cross. Ma non è sempre impeccabile e qualche sbavatura la commette soprattutto in marcatura su Djuric. Non perfetto sull'azione del 2-1 campano. dal 74° Nsame 5 - Un paio di sponde e poco più. Entra per dare più peso all'attacco, ma non ci riesce.

Caldara 6,5 - Dietro è il più solido del trio iniziale, sbaglia pochissimo sia palla a terra sia sui palloni alti nonostante un Djuric che le prende quasi tutte. Salva proprio sul bosniaco il possibile gol del 2 0. In avanti è fra i più pericolosi e da un suo colpo di testa nasce il pari di Henry.

Ceccaroni 5 - Parte subito male con un braccio largo che costa il rigore che spezza l’equilibrio del match. Poi meglio quando si stacca in avanti anziché quando difende dove soffre il movimento di Bonazzoli prima e Verdi poi.

Mateju 6 - Gara ordinata e attenta sulla fascia destra. Dietro aiuta Svoboda con le avanzate di Fazio e Zortea, ma non disdegna l’avanzata per alleggerire l’azione e cercare il cross in mezzo. dal’83° Johnsen Sv Si fa vedere più in copertura che in avanti.

Ampadu 5 - Non gioca una grande partita sia da centrocampista centrale sia da terzino destro. Tanti errori e sbavature, poco costrutto. Infine si fa espellere per un fallo evitabile nel finale di gara.

Peretz 5,5 - Soffre la maggiore fisicità e velocità degli avversari in mezzo al campo e fatica a tenere palla e costruire il gioco. Pomeriggio opaco che si conclude dopo poco più di un’ora senza squilli. Dal 64° Crnigoj 6 - Mostra i muscoli e soprattutto in fase difensiva fa sentire il proprio peso.

Haps 5 - Prestazione deludente del surinamese che fatica tantissimo in entrambe le fasi costellando la sua prestazioni di vari errori, seppur non gravi, nel corso di tutto il primo tempo. Mazzocchi e Bonazzoli, che agiscono dalle sue parti, lo mettono in mezzo con troppa facilità. Dal 45’ Ullmann 5 - Un po' meglio del compagno, ma anche lui non riesce a fare la differenza sulla fascia. Il suo ingresso in campo non cambia gli equilibri. Non chiude come dovrebbe su Verdi in occasione del secondo vantaggio granata.

Aramu 6,5- L’uomo in più dei lagunari, quello con maggiore qualità anche quando deve svariare su tutto il fronte e spesso allargarsi alla caccia di palloni giocabili e per smarcarsi dalla pressione degli avversari. Dai suoi piedi nasce il pari e poi sfiora su punizione il 2-2. Uno degli ultimi ad arrendersi.

Henry 6 - Prova a far sentire il suo peso in attacco, ma per tutto il primo tempo viene tenuto imbrigliato dalla difesa granata che gli concede solo qualche sponda. Meglio nella ripresa dove, oltre a segnare il pari momentaneo, è più nel vivo del gioco e cerca fino all’ultimo di caricarsi la squadra sulle spalle.

Okereke 6 - Il più vivace in avanti nel primo tempo anche se fatica a trovare lo spazio necessario per far valere le sue qualità. È l’unico che va al tiro anche se in fuorigioco. Nella ripresa impegna Sepe conquistando l’angolo da cui nasce il pareggio. Dal 64° Busio 5,5 - Il suo ingresso non cambia l’andamento della gara. Si vede molto, soprattutto per la capigliatura, in avanti. Ma raramente riesce a essere pericoloso o entrare nelle azione d’attacco dei suoi.

Soncin 5 - La sua squadra fa tanto possesso nel primo tempo, ma praticamente non tira mai in porta. Entra bene nella ripresa, trova il pari, ma poi si spegne anche a causa di qualche cambio conservativo che non aiuta. Dopo il nuovo vantaggio corre ai ripari inserendo due ulteriori punte, ma senza avere i frutti sperati. Si farà, ma appare ancora acerbo per certi livelli.