Fronte societario, gli ultimi aggiornamenti

Stefano Zaino, giornalista de La Repubblica, intervistato dalla telecamera di Telenord ha fornito gli aggiornamenti sulle presunte voci degli incontri fra la dirigenza di Corte Lambruschini e il fondo americano interessato all'acquisto della Sampdoria:

"Premessa: come ormai acclarato la presenza di Vialli, il nome del fondo York Capital e la trattativa, che esiste, ma che poi magari non andrà in porto. Io stesso ammetto di aver scritto e detto che ci sarà una cena a Londra questa sera in un ristorante italiano con una prenotazione Sampdoria per quindici coperti, ma ieri sera non ho avuto più conferme per questa cena. Dunque ho l’impressione che cena stasera non ci sia.

Probabilmente l’appuntamento a Londra slitterà di qualche giorno, probabilmente non sapremo il giorno. Ieri ho avuto indiscrezioni, confermate, che può esserci stato un contatto, non so se visivo o vocale direttamente a New York, dove c’è questo Signor Dinan che ha un patrimonio di 2 miliardi di dollari. Sarebbe lui il fondatore e l’appassionato di Sport, nei Milwaukee Bucks, dove lui è comproprietario, nelle franchigie americane essere comproprietario vuol dire molto, è lui che ha spinto per entrare in quella squadra nel 2014 ed è una delle migliori squadre del NBA.

Forse dobbiamo dire grazie al Palermo per il nome del fondo perché è venuto fuori di rimbalzo da lì, io non sono certo che Ferrero voglia entrare nel Palermo o comunque rimanere nel calcio, tuttavia presumerei di si in quanto gli piace il calcio. Penso piuttosto che Ferrero voglia cedere la Sampdoria alle sue condizioni, o meglio, ha capito che questo è il momento giusto perché la società è appetibile, naturalmente nella sua logica mercantile che lo ha sempre guidato, e questa cosa non è contestabile perché è un modo di essere, un dato di fatto, lui cerca di ottimizzare ed avere il massimo dalla vendita. Lui, secondo me, ha chiesto veramente molto: 180, poi magari si acconterà di 140, però da quanto mi giunge il fondo non sarebbe arrivato nemmeno in tripla cifra.

Domenica Ferrero non era al Ferraris, la Sampdoria ha detto che era in montagna, poteva essere sospetta questa assenza, il giorno dopo si è comunque presentato a Milano in Lega. Dunque: non è andato allo stadio, non è andato da Vialli (al Candido Day) si dice per problemi di traffico, c’è sempre una scusa plausibile però a Milano lui che è sempre incontenibile non ha rilasciato dichiarazioni. Questo è il momento del silenzio da parte sua e potrebbe essere un indizio del fatto che si sta lavorando per una eventuale cessione.

Si vocifera anche di altri gruppi ed altre cordate di cui però non conosco i nomi. Questo perché probabilmente il momento sarebbe propizio per vendere la Sampdoria. Bisogna capire se il prezzo è giusto, se coincide la domanda con l’offerta. Tre bilanci in attivo, il campo di Bogliasco in fase di ristrutturazione, lo stadio che potrebbe essere preso in gestione pluriennale possono essere mosse che favoriscono la vendita.

Sono rimasto stupito che domenica non ci siano stati nessun tipo di manifestazione dalla parte della Gradinata Sud, però può essere un gesto giusto per dire: noi pensiamo al presente, pensiamo alla squadra, non vogliamo condizionare. La posizione è nota, non sono dalla parte di Ferrero. Sarebbe facile quindi spingere verso il passaggio di mano, d'altra parte è onesto il fatto di dire: vediamo gli eventi."