Mixed Zone, l'emozione di Quagliarella: "L'applauso della Sud? Da brividi"

Uomo infinito. Così lo ha definito il presidente Massimo Ferrero. Fabio Quagliarella sorride e incassa di buon grado, dopo aver realizzato la splendida tripletta che ha deciso la sfida con la Fiorentina. Una tripletta che vale vittoria e primato personale di gol in campionato in una singola stagione, 15, con la Serie A che ha da poco superato il giro di boa.

“Una giornata che ricorderò a lungo, se non per tutta la vita – incomincia il numero 27 doriano -. Vincere contro la Fiorentina, con tre gol miei, superare il mio record di gol segnati: è stata una giornata perfetta. Nel primo gol era difficile lo stop, mentre il secondo è stato bello perché di punta. La classifica marcatori? No, non ci penso, ci sono giocatori che sono ben più abituati di me a fare 20 gol a campionato”.

"Obiettivi? Siamo lì, è giusto che tiriamo noi il treno al di sotto delle prime. Vediamo partita dopo partita. La Sampdoria gioca sul ritmo, sull’aggressività – prosegue -. Se non pressiamo e non giochiamo a calcio come sappiamo, possiamo perdere delle partite anche contro avversari meno forti di noi. Una vittoria importantissima per noi, perché fa capire che siamo tornati. Ora non si può però godere più di tanto, perché tra tre giorni ci aspetta una nuova sfida. L’applauso della Sud? Da brividi, è stato emozionante. Un giocatore vive anche di questo. Samp a vita? Credo proprio di sì: i tifosi mi hanno dimostrato sempre amore anche quando non indossavo questa maglia”.