Giampaolo: "E' stata una partita sporca. Il mio auspicio è continuare a lavorare alla Samp"
E' un Giampaolo comprensibilmente amareggiato per la sconfitta maturata contro la Spal, quello che si è presentato in sala stampa al termine del match. Il mister blucerchiato ha espresso perplessità sull'episodio che ha portato l'arbitro Di Bello a decretare il calcio di rigore che ha posto subito in salita la gara dei blucerchiati:
"Il miglioramento non passa attraverso il mercato, ma crescita mentalità e senso di appartenenza alla maglia. Quando perdi non va mai bene, soprattutto perché vai a inficiare la mentalità, che è la cosa più importante.
Ci sono state cose che non mi hanno convinto, è stata una partita sporca. In qualche modo indirizzata già dopo due minuti. Perché non mi sono mai alzato dalla panchina? Perché sul rigore per la Spal ho avuto un problema muscolare: mi sono stirato.
A metà settimana incontrerò il presidente, il mio auspicio è quello di continuare a lavorare alla Sampdoria. La mia responsabilità è non tradire mai la fiducia del club e degli stessi tifosi, perché io sono sempre ambizioso - riporta Sampdoria.it -. A luglio scorso avrei firmato per i 54 punti, ma per come è andata dopo Sassuolo lascia l’amaro in bocca. La stima va sempre ricambiata e non bisogna mai tradire la fiducia".