Bereszynski caparbio, Bertolacci buon esordio. Attacco sterile
Audero 6: Inoperoso per buona parte del match. Si fa comunque trovare pronto quando occorre.
Bereszynski 6,5: Nella prima frazione di gioco è sua l'unica conclusione doriana verso la porta di Pau Lopez. Ha molto da fare sulla sua fascia, dovendo gestire le sovrapposizioni di Florenzi e Kolarov. Nella ripresa cresce ancora, chiudendo spazi e appoggiando i compagni nella fase di possesso.
Murillo 6: Dopo alcune prove non all'altezza, il colombiano quest'oggi si dimostra sicuro di sé. Troppo lento compassato con la palla tra i piedi.
Colley 6: La sua velocità è un toccasana per chiudere con anticipo le verticalizzazioni della Roma. L'impostazione di gioco è non è sufficente; raramente indovina un servizio per i compagni.
Murru 6: Ha il suo impegno per frenare un Kluivert ispirato. Ha poi il merito di fare espellere proprio l'olandese e di aprire i minuti di forcing finale dei blucerchiati.
E. Rigoni 5,5: Nel primo tempo tra i suoi piedi passa un contropiede che avrebbe potuto creare seri pericoli alla Roma. Il suo passaggio per Quagliarella è però errato. Si sacrifica in favore di Bereszynski nella fase di copertura. Nella seconda frazione mostra segni di stanchezza e viene sostituito.
Dal 15 s.t. Depaoli 6: La sua conclusione al volo viene deviata di quel tanto che basta da Pau Lopez. Corsa e abnegazione sono le sue caratteristiche acclarate.
Vieira 6,5: Pronti via e viene subito ammonito per una trattenuta su Zaniolo. Nella prima frazione gioca a tutto campo, raddoppiando sui trequartisti giallorossi. Anche nella ripresa lo spartito non cambia e lui continua nel prezioso lavoro di rammendo difensivo e immediata riproposizione.
Bertolacci 6,5: A sorpresa messo nella mischia da mister Ranieri dimostra carattere, piedi educati e corsa. Esce stremato tra gli applausi.
Dal 25 s.t. Ekdal 6: L'esperienza dello svedese è essenziale per lo sviluppo della manovra. Prova a fare ragionare la squadra in un momento di stanchezza.
Jankto 6,5: Ranieri gli regala fiducia e il ceco lo accontenta: cerca spesso di servire le punte ma spesso è impreciso.
Gabbiadini 5: Dialoga con i compagni del centrocampo per tentare degli scambi veloci. È chiuso bene dai difensori romanisti e deve perciò arretrare il suo raggio di azione. Non punge in fase offensiva.
Dal 19 s.t. Bonazzoli 6,5: Lotta con carattere contro Smalling. Arriva anche alla conclusione ma non riesce a piazzarla.
Quagliarella 5,5: Mancini gli lascia pochi spazi e sul finire del primo tempo lo innervosisce con una gomitata che gli procura un vistosa fasciatura alla testa. Grande abnegazione in fase di non possesso, purtroppo è scarsamente assistito nella fase offensiva. Al 90° avrebbe una palla utile per far male ma cerca una girata che sorvola di molto la traversa.
All. Ranieri 6: Disegna un 4-4-2 per provare a blindare le fasce, temendo le sovrapposizioni e la manovra avvolgente della Roma. In fase difensiva il modulo scelto si rivela efficace, la difesa non tentenna e il centrocampo fa buona guardia. Da impostare la fase offensiva, dal momento che la squadra tira raramente.