Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / sampdoria / News Nazionali
Covid-19, Eysseric: "Con la Sampdoria non avremmo mai dovuto giocare"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 30 marzo 2020, 11:47News Nazionali
di Matteo Romano
per Sampdorianews.net

Covid-19, Eysseric: "Con la Sampdoria non avremmo mai dovuto giocare"

Il dibattito sulla riapertura dei campionati anima la discussione tra atleti, società e stampa. Oltre a questo, un elemento cruciale di discussione riguarda la motivazione sul perché non si sia interrotto il campionato al segnale delle prime avvisaglie del virus.

Sulla questione è intervenuto il giocatore dell’Hellas Verona Valentin Eysseric, presente l’8 marzo a Genova nella partita disputatasi tra la Sampdoria e la formazione veneta, che pone l'accento sulla sottovalutazione della gravità della vicenda:

“Ovviamente. Sia in Francia che in Italia, questo virus, all'inizio lo prendevano tutti alla leggera, tranne i dottori. Tutti dicevano: "È solo una grande influenza", io per primo – le parole del fantasista transalpino a Le Parisien –  Anche noi del Verona, con cui la Sampdoria ha giocato a porte chiuse... Ma non avremmo mai dovuto giocare questa partita! Abbiamo appreso dopo il fatto che diversi giocatori della Sampdoria avevano il virus. Qual era l'utilità di porte chiuse quando si prendeva il treno, l'aereo o l'autobus, si dormiva in hotel, s’incontravano gli arbitri, il personale, addetti alla sicurezza, steward e giornalisti? E non è perché non c’erano 20.000 persone sugli spalti che il virus non era presente”.