SAMPDORIA MVP - Sprint, assist, goal. Candreva è decisivo

Nelle ultime due stagioni la Sampdoria è tornata ad essere, prima di tutto, una squadra pratica e concreta. 

Come spesso accade, nel calcio solido ed essenziale, gli esterni interpretano un ruolo chiave, rappresentando una fonte di linfa vitale per le azioni offensive e per la sopravvivenza degli attaccanti, facendo spiovere traversoni e regalando sprint sulla propria fascia di competenza.

Antonio Candreva non si limita a questo. Il classe '87 ex Inter e Lazio ci ha abituati, da due stagioni oramai, anche a tanto lavoro associativo, ad azioni personali, a conclusioni verso la porta e ad azioni quasi da rifinitore. 

La prova di oggi, ancora una volta, testimonia l'importanza di Candreva per il gioco blucerchiato. Fin dal 1', infatti, Antonio è stato il blucerchiato più pericoloso, cercando in più frangenti la porta di Vicario e muovendosi in orizzontale per aprire spazi sull'out di destra all'accorrente Bereszynski.

Dopo il trasloco sulla fascia sinistra, però, il numero 87 è diventato devastante. Prima con un'azione personale conclusa con un missile sul primo palo respinto da Vicario, poi con l'eccellente assistenza a Caputo per il goal dello 0-1. Nella seconda frazione, poi, Candreva si è tolto anche lo sfizio del goal personale, andando a chiudere la partita. 

Un goal, peraltro, decisamente bello e difficile da realizzare, nato da un cambio di campo di Quagliarella, uno stop orientato a puntare l'avversario, un rientro verso il centro del campo e un tiro a giro sul secondo palo imprendibile per Vicario.

Tanti sprint, un assist, un goal, Candreva ha dimostrato ancora una volta di essere un leader di questo gruppo, un giocatore che si intestardisce e tenta la soluzione personale con un po' troppa insistenza, a volte,  ma che se in giornata diventa letteralmente DEVASTANTE.