...CHE CI FAN VENIRE I BRIVIDI - Caputo rapace e numero 10. Il Doria ha un bomber in più
Alla prima apparizione in maglia blucerchiata Ciccio Caputo ha preso le misure con l'ambiente.
L'Inter l'ha accerchiato, l'ha chiuso nella sua morsa difensiva e per lui, certamente, non è stato facile trovare spazi e modi per avvicinarsi alla porta di Handanovic. Risultato, intesa con la squadra e con Quagliarella da affinare, tanta voglia di stupire e una voglia pazzesca di siglare il primo goal in blucerchiato.
Non ci è voluto molto, in realtà, per trasformare quella voglia pazzesca in realtà. Dopo 120' dal suo primo passo in maglia Samp, Ciccio Caputo ha insaccato l'1-0 contro il suo Empoli, replicando la gioia 20' più tardi e, di fatto, certificando la superiorità del Doria sulla compagine avversaria.
Due goal ben diversi fra loro, che hanno fatto emergere le molteplici sfaccettature di Caputo come attaccante. In occasione dello 0-1, infatti, l'ex Sassuolo è stato bravissimo a tagliare centralmente, da rapace d'area di rigore, e a trafiggere Vicario con un mancino glaciale. Movimento oliato, studiato, perfetto per tagliare fuori i centrali e non dare scampo agli avversari.
Il raddoppio, invece, è stato un pezzo di bravura tutto personale, da vero numero 10. Il pallone ricevuto al limite dell'area da Bereszynski, infatti, è stato gestito con grande tecnica ed eleganza da Caputo, il quale ha puntato l'avversario, l'ha saltato con un doppio passo e ha spedito la sfera dritta all'angolino, senza dare scampo al portiere.
Doppietta splendida per brindare alla prima vittoria stagionale. Due squilli per annunciare che quest'anno non si scherza, ci siamo e vogliamo dimostrarlo a tutti, con eleganza e tecnica, ma anche con sostanza e cinismo, proprio come Ciccio Caputo.