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L'Inter non stecca l'ultima con Perisic e Correa. Ma i tifosi lasciano San Siro a fine primo tempo
Vittoria amara per l'Inter, che cala il tris contro la Sampdoria e fa il suo dovere, ma dallo smartphone sintonizzato su Sassuolo-Milan non arrivano buone notizie. Alla fine è secondo posto per i nerazzurri, probabilmente la squadra più forte in potenza, ma che ha avuto troppi alti e bassi tra l'inizio della stagione e il periodo fra febbraio e marzo quando c'era la doppia sfida contro il Liverpool. Due trofei come la Supercoppa e la Coppa Italia, ma anche la passerella dei cugini al Duomo, senza mai avere l'illusione di avere la vittoria in pugno, nemmeno per un minuto. A sbloccare ci pensa il solito Perisic - che poi si infortuna al gemello mediale, da valutare la sua condizione nei prossimi giorni - poi una doppietta di Correa, che non segnava da fine ottobre, con la specialità della casa, cioè la doppietta.
Succede tutto nei primi quindici minuti del secondo tempo, quando il Milan è già sullo 0-3 e l'Inter ha assorbito il colpo di vedere lo Scudetto sfumare. Qualche tifoso ha approfittato dell'intervallo per lasciare San Siro, proprio perché impossibile arrivare alla vittoria del Tricolore. Ciononostante il pubblico rimasto attribuisce una vera e propria ovazione al primo gol del croato, ancora in discussione nonostante le parole di Marotta, confidente di tenere l'esterno, probabilmente il migliore della stagione.
Tempo di addii: quando c'è già il 3-0 entrano Ranocchia e Caicedo, oltre a Vidal che non farà parte dell'Inter 2022. Alla fine della partita telecamere su Radu, con gli occhi lucidi dopo lo svarione contro il Bologna che, di fatto, ha decretato il secondo posto in campionato. Pericoli per Handanovic solamente quando la sfida era già decisa, con l'Inter che ha necessitato solamente di un'accelerazione per mettere la strada in discesa. Inutile dirlo, è una delusione, ma i punti conquistati sono stati 84: non male, ma troppo poco per vincere lo Scudetto.
Succede tutto nei primi quindici minuti del secondo tempo, quando il Milan è già sullo 0-3 e l'Inter ha assorbito il colpo di vedere lo Scudetto sfumare. Qualche tifoso ha approfittato dell'intervallo per lasciare San Siro, proprio perché impossibile arrivare alla vittoria del Tricolore. Ciononostante il pubblico rimasto attribuisce una vera e propria ovazione al primo gol del croato, ancora in discussione nonostante le parole di Marotta, confidente di tenere l'esterno, probabilmente il migliore della stagione.
Tempo di addii: quando c'è già il 3-0 entrano Ranocchia e Caicedo, oltre a Vidal che non farà parte dell'Inter 2022. Alla fine della partita telecamere su Radu, con gli occhi lucidi dopo lo svarione contro il Bologna che, di fatto, ha decretato il secondo posto in campionato. Pericoli per Handanovic solamente quando la sfida era già decisa, con l'Inter che ha necessitato solamente di un'accelerazione per mettere la strada in discesa. Inutile dirlo, è una delusione, ma i punti conquistati sono stati 84: non male, ma troppo poco per vincere lo Scudetto.
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