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...con Antonelli
“Milan tasto dolente, stimo Giampaolo. Maldini e Boban mai fatto i dirigenti, Pioli sa come uscirne. E a gennaio serve Ibra... Juve, che assenza Chiellini! Rugani può partire, De Ligt mai un problema”
“Il Milan? È un tasto dolente, gli addetti ai lavori sanno quanto affetto e stima ho nei confronti di Marco Giampaolo. Ci teneva a fare bene in un grande club. Ma purtroppo al Milan è arrivato nel momento peggiore... non c’erano i presupposti per assecondare il suo percorso di lavoro”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Stefano Antonelli.
Al posto di Giampaolo è arrivato Pioli. Ma i risultati, al momento, latitano...
“Pioli è un altro grande uomo e grande allenatore. Secondo me, fermo restando che i risultati potrebbero anche arrivare, il Milan è in un vortice negativo. Ho ventiquattro anni di questo mondo e con i componenti di questa società non ho mai intrapreso rapporti: Maldini non ha mai fatto il dirigente, Boban uguale. Gazidis lo conosco per i trascorsi all’Arsenal. Abbiamo sempre saputo delle situazioni del fair play finanziario ma il Milan ha speso circa centocinquanta milioni. Per rispettare la storia rossonera avrei preso un calciatore da novanta. Il Milan è il Milan, la critica non ti aspetta”.
Cosa manca al Milan per risollevarsi?
“Pioli sa come uscirne. Il tempo gli darà ragione. Leao sarà un giocatore fortissimo, Paquetà è forte, Conti è straordinario. Ma manca quel qualcosa di importante da portarsi in campo. Uno da Milan”.
Magari Ibrahimovic...
“È da Milan. Da Napoli, da Inter, da qualsiasi big perché è un vincente. Per dare un segnale fossi nel Milan proverai a prenderlo: può essere un leader indiscusso”.
Paradossalmente la partita di stasera contro la SPAL è uno scontro diretto...
“Se guardiamo la classifica si, però con rispetto per la SPAL il Milan è una spanna sopra. Non dovesse andare in porto la partita di stasera è chiaro che la negatività prenderebbe il sopravvento”.
Chi ha bisogno di migliorarsi a gennaio?
“Tutti pensano di potersi migliorare. Poi però tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. La Juve ha patito l’assenza di Chiellini, Rugani non ha trovato tantissimo spazio e quindi potrebbe andare altrove così da consentire ai bianconeri di prendere un altro difensore. Stimo tantissimo Fonseca, dalla Roma mi aspetto che possa puntellare l’organico. La Fiorentina ha scelto un progetto giovane con quei calciatori esperti che possono fare da guida: Pradé però farà un paio di acquisti. L’Atalanta magari farà qualcosa di prospettiva”.
L’impatto di De Ligt alla Juve non è stato esaltante...
“Piano. È un 99. L’Ajax è un modo completamente diverso. Emergerà. Non sarà mai un problema”.
Al posto di Giampaolo è arrivato Pioli. Ma i risultati, al momento, latitano...
“Pioli è un altro grande uomo e grande allenatore. Secondo me, fermo restando che i risultati potrebbero anche arrivare, il Milan è in un vortice negativo. Ho ventiquattro anni di questo mondo e con i componenti di questa società non ho mai intrapreso rapporti: Maldini non ha mai fatto il dirigente, Boban uguale. Gazidis lo conosco per i trascorsi all’Arsenal. Abbiamo sempre saputo delle situazioni del fair play finanziario ma il Milan ha speso circa centocinquanta milioni. Per rispettare la storia rossonera avrei preso un calciatore da novanta. Il Milan è il Milan, la critica non ti aspetta”.
Cosa manca al Milan per risollevarsi?
“Pioli sa come uscirne. Il tempo gli darà ragione. Leao sarà un giocatore fortissimo, Paquetà è forte, Conti è straordinario. Ma manca quel qualcosa di importante da portarsi in campo. Uno da Milan”.
Magari Ibrahimovic...
“È da Milan. Da Napoli, da Inter, da qualsiasi big perché è un vincente. Per dare un segnale fossi nel Milan proverai a prenderlo: può essere un leader indiscusso”.
Paradossalmente la partita di stasera contro la SPAL è uno scontro diretto...
“Se guardiamo la classifica si, però con rispetto per la SPAL il Milan è una spanna sopra. Non dovesse andare in porto la partita di stasera è chiaro che la negatività prenderebbe il sopravvento”.
Chi ha bisogno di migliorarsi a gennaio?
“Tutti pensano di potersi migliorare. Poi però tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. La Juve ha patito l’assenza di Chiellini, Rugani non ha trovato tantissimo spazio e quindi potrebbe andare altrove così da consentire ai bianconeri di prendere un altro difensore. Stimo tantissimo Fonseca, dalla Roma mi aspetto che possa puntellare l’organico. La Fiorentina ha scelto un progetto giovane con quei calciatori esperti che possono fare da guida: Pradé però farà un paio di acquisti. L’Atalanta magari farà qualcosa di prospettiva”.
L’impatto di De Ligt alla Juve non è stato esaltante...
“Piano. È un 99. L’Ajax è un modo completamente diverso. Emergerà. Non sarà mai un problema”.
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