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Polverosi: "Avrei visto bene insieme Sottil e Berardi nella Fiorentina"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
mercoledì 8 settembre 2021, 18:19Non solo Sasol
di Redazione SN
per Sassuolonews.net

Polverosi: "Avrei visto bene insieme Sottil e Berardi nella Fiorentina"

Le dichiarazioni del giornalista Alberto Polverosi, storica firma del Corriere dello Sport, su Domenico Berardi alla Fiorentina
tmwradio
Polverosi: "Avrei visto bene insieme Sottil e Berardi nella Fiorentina"
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Alberto Polverosi, storica firma del Corriere dello Sport, nel suo intervento di ieri a TMW Radio ha parlato del mancato arrivo di Berardi alla Fiorentina come chance in più per Sottil: “Io li avrei visti bene anche insieme. La squadra per me è decisamente più forte dell’anno scorso, sebbene con Berardi avrebbe fatto un passo in avanti. A me Sottil diverte, è forte palla al piede, ha un bello strappo, un’ottima tecnica”.

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Ancora Polverosi: "Ci vuole altro per smontare il castello costruito nel triennio che ha preceduto la vittoria agli Europei. Penso che qualcosa di meglio si possa fare sicuramente, credo sia una critica costruttiva volta al bene dell’Italia. Non ho letto grandi attacchi né grandi critiche. Ci sono situazioni che non tornano già da prima dell’Europeo, una su tutte la questione Immobile. Oggi chi può essere il centravanti della Nazionale se non lui? Qual è l’alternativa ad Immobile? Belotti? Ci son stati cinquanta gol di differenza tra loro negli ultimi due anni. La differenza fra Immobile e gli altri attaccanti è evidente. Lui ha il gol dentro, ma in Nazionale si cambia, lui cambia, non va più in profondità come nella Lazio. È l’unico che cambia il proprio modo di giocare in Nazionale. Non è un percorso semplice. Credo senta un po’ la sfiducia di Mancini, che a sua volta sentiva la sfiducia di Sacchi quando gli preferiva Baggio. Mancini ha messo Insigne a fare il centravanti, con la Bulgaria ha messo Raspadori, con la Svizzera ha inserito Zaniolo. La si può chiamare critica, osservazione, ma questa è la realtà dei fatti, Immobile è in sofferenza nella Nazionale. L’unica speranza è che, con gli insegnamenti di Sarri, lui possa migliorare, come si è già notato ad Empoli, aumentare il proprio bagaglio di conoscenza e portarlo in Nazionale. Lui e Mancini devono andarsi incontro l’uno con l’altro".