Argentina, Lazio e rinnovo di contratto. Correa ha spiccato il volo
La Lazio ha rilanciato Correa. Se El Tucu ha rivisto la nazionale - sottolinea infatti il Corriere di Roma - è proprio grazie a quanto di buono ha combinato in questi 14 mesi romani. Anche meno, in realtà, se è vero che il decollo è stato faticoso. Ora che ha spiccato il volo, però, sembra non volersi fermare. Se n’è accorto il c.t. argentino, uno che alla Lazio guarda quasi per vocazione: è l’ex difensore biancoceleste Scaloni. Ha visto i progressi del ragazzo, soprattutto nella continuità di rendimento E lo ha mandato in campo da titolare nell’amichevole di ieri notte a Los Angeles contro il Cile dell’interista Sanchez.
Attacco giovane - Era un attacco piuttosto giovane e interamente italiano, quello dell’Argentina. Aspettando Messi, Aguero e magari Higuain, c’erano lo juventino Dybala da una parte, l’interista Lautaro Martinez in mezzo e – appunto – il laziale Correa sull’altra fascia. El Tucu ha giocato una buona gara, sebbene non sia riuscito a lasciare il segno; dopo quasi un’ora ha lasciato il posto ad Alario. E adesso spera che nella prossima amichevole contro il Messico, in programma nella notte tra martedì e mercoledì, Scaloni gli dia ancora spazio.
Ritorno e rinnovo - Tare e Inzaghi seguono con interesse l’evoluzione. Il d.s. ci ha creduto e l’ha comprato, l’allenatore ha saputo inserire Correa gradualmente e oggi lo considera l’uomo che può fare la differenza. Al ritorno dalla nazionale - scrive sempre il Corriere di Roma - lo aspetta la firma sul nuovo contratto: un atto di fiducia da parte della Lazio, che gli aumenterà l’ingaggio, ma anche una possibilità di fuga per lui, visto che sarà inserita una clausola rescissoria di circa 75 milioni.