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Cagliari, ora non ti puoi più nascondere

Cagliari, ora non ti puoi più nascondereTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 17 agosto 2019, 09:00Serie A
di Francesco Aresu

Tre colpi di mercato da sogno, quantomeno per la quindicesima forza del campionato scorso, con la parola fine che ancora non è stata scritta. Domani sera contro il Chievo (terzo turno di Coppa Italia) il Cagliari di Rolando Maran inizia ufficialmente la stagione 2019-20, quella del centenario della fondazione del club e del cinquantenario del primo, storico scudetto targato Gigi Riva e Scopigno. Sono tante le aspettative dell'ambiente rossoblù, dai tifosi alla dirigenza: gli arrivi di Rog, Nainggolan e Nandez (in rigoroso ordine cronologico) hanno riacceso un entusiasmo ormai sconosciuto nel capoluogo sardo, paragonabile – pur soltanto in parte – all'acquisto di Leonardo Pavoletti dal Napoli nell'estate 2017. Il trio delle meraviglie a metà campo (oltre 30 milioni totali, tra rate e obblighi di riscatto), il prestito di Pellegrini solo da ufficializzare e il sempre più probabile acquisto di una seconda punta di peso sono il frutto di una strategia ben precisa della società presieduta da Tommaso Giulini: il sacrificio di Barella è servito per creare un Cagliari più forte, per tanti addetti ai lavori sicuro proprietario di una casella nella metà sinistra della classifica della Serie A.

QUANTA PRESSIONE SU MARAN? – Ora, però, in casa rossoblù si dovrà passare ai fatti, a partire dalla guida tecnica. Rolando Maran sa bene che quella che inizia domenica sera alle 20.30 contro il suo Chievo, potrebbe essere decisiva per la sua carriera: il tecnico trentino, a parte il Catania degli argentini ereditato da Simeone (annata 2012-13, ottavo posto finale), non ha mai forse avuto a disposizione un organico così competitivo e dovrà dimostrare di valere la fiducia datagli da Giulini e co. in sede di rinnovo, con prolungamento fino al 2022. E, con lui, anche la squadra dovrà finalmente alzare l'asticella come dichiarato ai cronisti da tutti i rossoblù che hanno parlato quest'estate, a partire dal ritiro di Pejo. Le aspettative sono tante per una piazza che sa di valere ben altro che il 15° posto in classifica, a partire dalla sfida di Coppa Italia di domani: spetterà a Ceppitelli e compagni rispondere, ovviamente sul campo.

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