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Castrovilli: "A 12 anni pensai di smettere, mio zio mi fece cambiare idea"

Castrovilli: "A 12 anni pensai di smettere, mio zio mi fece cambiare idea"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 11 ottobre 2019, 18:49Serie A
di Michele Pavese

Gaetano Castrovilli è l'uomo del momento in casa Fiorentina. Il giovane centrocampista ha parlato a Radio Selene, ricordando le difficoltà incontrate per arrivare in Serie A: "È un sogno, sia per me che per la mia famiglia. Il rinnovo è una grande emozione, tutti i sacrifici che ho fatto con la mia famiglia adesso sono stati ripagati. Avevo anche pensato di smettere, quando vedevo la mia famiglia in difficoltà; fu mio zio a dirmi di non mollare a dodici anni".

Che sensazioni hai dopo il rinnovo?
"Sono molto contento per la fiducia che mi stanno dando il mister, la società e i tifosi. Spero di ripagarla e continuare di fare bene. Devo tanto ai miei genitori: mi hanno insegnato i valori della vita, su tutti l'umiltà".

Che ricordi hai delle tue radici e dell'esperienza a Bari?
"Mio nonno Gaetano era tifosissimo del Bari. E se mi avesse visto indossare quella maglia sarebbe impazzito. Però sono sicuro che mi guarda da lassù e sa che sto dando tutto per la mia famiglia. Dispiace vedere il Bari in Serie C, sono sicuro che presto tornerà dove merita. Mi stanno scrivendo in tanti, anche molti tifosi del Bari e sono contento e orgoglioso perché vuol dire che sono rimasto nel cuore dei tifosi pugliesi".

Hai raccontato del tuo passato da ballerino.
"Alcuni passi mi sono serviti nel calcio. Poi ho limato alcuni piccoli dettagli che mi hanno fatto migliorare, a livello tattico e soprattutto palla al piede".

Il sogno è la Nazionale?
"Io incrocio le dita, spero di continuare così. Voglia arrivare a questa sfida e vincerla".

C'è un aneddoto particolare che riguarda il Fantacalcio.
"Il primo che mi ha acquistato è stato mio cugino per 1 fantamilione".

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