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Cremonese, tante uscite e pochi arrivi: così la salvezza si complica ancora di più

Cremonese, tante uscite e pochi arrivi: così la salvezza si complica ancora di piùTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 1 febbraio 2023, 07:30Serie A
di Lorenzo Coelli

Doveva essere l'arma in più per la seconda parte di stagione, l'occasione giusta per rinforzare la rosa e cercare di svoltare dopo un girone senza nemmeno una vittoria. Invece il calciomercato della Cremonese si è chiuso con tre soli acquisti a fronte di otto cessioni e diversi rifiuti. Così, anche a causa di una classifica complicatissima (per usare un eufemismo) e alla volontà di tanti giocatori di cambiare aria, è arrivata la tempesta perfetta.

Le entrate: bene, ma non benissimo
Il mercato eseguito dal direttore sportivo Giacchetta e dal consigliere strategico Braida ha portato all'ombra del Torrazzo tre giocatori, tutti in prestito secco: Ferrari (Sampdoria), Benassi (Fiorentina) e Galdames (Genoa). Sia chiaro, in un mercato triste e bloccato come quello italiano era difficile fare affari, a maggior ragione se, dopo aver individuato un obiettivo, quest'ultimo decideva di sposare progetti più sicuri (Shomurodov-Spezia è l'esempio perfetto). Tuttavia, durante la sosta per i mondiali i dirigenti della Cremonese hanno parlato di rinforzi in ogni reparto che sarebbero serviti a riaccendere le speranze salvezza. I profili arrivati sono giusti e portano esperienza ai grigiorossi, ma è evidente che servisse di più anche numericamente (soprattutto in attacco, dove non è arrivato nessuno).

Le uscite: si salvi chi può
In uscita c'è stato un vero e proprio esodo: tutti i malumori accumulati nella prima parte di campionato si sono manifestati con la risoluzione anticipata di numerosi prestiti. Radu (Inter) ed Escalante (Lazio) non facevano più parte del progetto tecnico e hanno deciso di andare altrove, mentre Hendry (Club Brugge) e Ascacibar (Hertha Berlino) hanno espressamente chiesto di tornare alla base. Gli addii più dolorosi sono stati quelli di Baez (Frosinone) e Zanimacchia (Parma), protagonisti della promozione in A che non stavano più trovando spazio, mentre sono stati ceduti in prestito i 2002 Ndiaye (Vicenza) e Milanese (Venezia).

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