Da quarti a noni in un mese, le prospettive di classifica della Fiorentina stravolte dal 2024

L'inizio del 2024 è stato irto di difficoltà per la Fiorentina, a dir poco. Dall'arrivo del nuovo anno la squadra di Italiano non è ancora mai stata in grado di vincere neanche una partita sul campo, l'unica gioia è arrivata ai quarti di finale di Coppa Italia contro il Bologna, grazie all'ausilio della serie dei rigori.

E se la Viola ha superato Capodanno da quarta in classifica, denunciando già da qualche settimana una certa secchezza nel gioco ma mai nell'efficacia con cui riusciva a portarsi a casa certi risultati, ora si ritrova nona. In campionato quattro partite e ben tre sconfitte: se contro l'Inter la dea bendata ci ha messo lo zampino e la sconfitta, vedendo il dominio in campo nazionale dei nerazzurri, era pur sempre da mettere in preventivo, discorso diverso vale per le altre.

Già la sconfitta sul campo di un Sassuolo in grande crisi del 6 gennaio aveva acceso dei campanelli d'allarme, inducendo Italiano a parlare apertamente dei rinforzi attesi e individuandoli nella casella dell'esterno d'attacco. Lo aspetterà per tutto gennaio, non lo avrà mai. E poi la sconfitta di Lecce, con nel mezzo il pazzo pari casalingo contro l'Udinese. Al Via del Mare sono molteplici gli aspetti che portano preoccupazione a chi osserva e tende al viola, ora che non sarà più possibile fare mercato l'idea che viene suggerita è sempre la solita, è un auspicio al lavoro taumaturgico di Italiano. Neanche lui a Lecce, però, è sembrato esente da colpe. E con capitan Biraghi che ha alzato la voce verso lo spogliatoio nel post-partita, ora è richiesto agire con passi chirurgici per non disperdere tutto.