Doppio Arnautovic, gol di Bastoni e autogol di Schouten: Spezia-Bologna finisce 2-2

Divertimento e gol al Picco di La Spezia, con la squadra di Gotti e il Bologna che si dividono la posta in palio. 2-2 il risultato finale, firmato da una doppietta di Arnautovic e dalle reti di Bastoni e l'autogol di Schouten. Meglio i padroni di casa per la prima ora di gioco, poi un buon Bologna nell'ultima mezz'ora di gara, che regala un punto a testa alle due squadre.

Dominio Spezia, ma la sblocca Arnautovic. Poi Bastoni pareggia
Il primo tempo del Picco è molto divertente, con tanto Spezia e un Bologna cinico. La squadra di Gotti attacca a testa bassa per tutta la prima frazione, creando diverse occasioni, ma passando in svantaggio dopo sette minuti. Medel pesca il jolly con un gran lancio in profondità, Marko Arnautovic prende il tempo a Hristov che si fa sorprendere, entra in area, salta Dragowski e sigla lo 0-1. Il gol non abbatte la squadra bianca, che continua a premere sull’acceleratore: ci prova Nzola, poi Kovalenko, poi ancora l’attaccante angolano, ma la porta sembra stregata. Nel recupero, però, arriva il meritato pareggio, con la firma dello spezzino Simone Bastoni. Sinistro da fuori e angolino basso, per Skorupski non c'è nulla da fare. Il primo tempo si chiude sull’1-1.

Schouten shock, poi Arnautovic rimedia
La ripresa si apre con un cambio nelle file bolognesi, con Dominguez che prende il posto di Moro. La squadra di Mihajlovic sembra approcciare con un piglio diverso, ma a trovare il gol è proprio lo Spezia, nel modo più rocambolesco possibile: con un autogol. Bastoni batte una punizione nel cuore dell’area dove non trova compagni ma Jerdy Schouten, che incredibilmente solo colpisce perfettamente con la fronte, insaccando alle spalle di Skorupski invece che liberare in calcio d’angolo. Uno shock per la squadra rossoblù che però non si abbatte, e dopo pochi minuti trova ancora il gol, quello del pareggio, sempre con Marko Arnautovic. L’austriaco sfrutta ancora una pessima difesa di casa, mal posizionata, che si fa fregare dalla verticale di Soriano, entrato pochi minuti prima. Solo contro Dragowski l’ex attaccante del West Ham non può sbagliare. Le squadre iniziano ad accusare la fatica, complice anche il grande caldo del pomeriggio spezzino, e la qualità del gioco ne risente. Gotti si gioca la carta Agudelo e poi quella Ellertsson, Mihajlovic prova a vincerla e sostituisce Medel per il frizzante Sansone. Lo Spezia sembra stremato, il Bologna prende coraggio e cerca di vincerla ma le occasioni latitano e la sfida si chiude con un divertente 2-2.