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Emergenza Coronavirus - Milan, proseguono gli appelli dei giocatori, donazioni per Areu

Emergenza Coronavirus - Milan, proseguono gli appelli dei giocatori, donazioni per AreuTUTTO mercato WEB
venerdì 27 marzo 2020, 07:45Serie A
di Antonio Vitiello

Il Milan si è mosso per sostenere AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza). Con la prima cifra versata a favore di AREU, pari a 250 mila euro sono state acquistate sei automediche, equipaggiate per il soccorso avanzato. Sulle auto verrà apposto il logo di Fondazione Milan, come segno tangibile e lascito per la città di Milano e per tutta la regione Lombardia da parte del club rossonero. Oltre a questa somma, sarà versato il contributo che giocatori della prima squadra e dirigenti hanno destinato all’emergenza (pari a un giorno del loro stipendio) che si andrà ad unire alle donazioni raccolte attraverso la campagna di fundrising organizzata da Fondazione Milan. L’obiettivo è quello di arrivare ad un totale di 500 mila euro. E sono tanti gli appelli dei giocatori per proseguire con le donazioni. Mentre Zlatan Ibrahimovic ha aperto una raccolta fondi indipendente per gli ospedali Humanitas in Lombardia.

L’amministratore delegato Ivan Gazidis ha esposto il suo pensiero all’Ansa riguardo il coronavirus: “Voglio essere molto chiaro: la priorità del Milan è e sarà sempre la salute e la sicurezza dei nostri giocatori e del personale, della nostra comunità locale e globale, e soprattutto dei più vulnerabili tra noi. Tutto il resto, compreso il calcio, assume un'importanza secondaria”.

Nel frattempo Paolo Maldini e suo figlio Daniel stanno affrontando la quarantena dopo aver contratto il coronavirus. Il direttore tecnico del Milan ha rassicurato i tifosi, sta bene e ben presto ne uscirà. Servirà almeno un’altra settimana di quarantena: “Sto abbastanza bene, il peggio è passato, non è una normale influenza. Io conosco il mio corpo. Un atleta conosce se stesso. I dolori sono particolarmente forti. E poi senti come una stretta al petto…”, ha confessato Maldini. “Dovremmo riuscire a debellare questo virus nell'arco di una settimana”.

La società ha comunicato che, in ottemperanza a quanto disposto da Governo e Istituzioni, Casa Milan e i propri Centri Sportivi di allenamento (Milanello e Vismara), resteranno chiusi almeno fino al 3 aprile. Il Club continuerà a monitorare gli sviluppi della pandemia applicando con il massimo scrupolo le disposizioni delle autorità governative, delle istituzioni sportive e di quelle sanitarie per dare la massima priorità alla salute e sicurezza dei propri dipendenti, tesserati e collaboratori.

I giocatori stanno svolgendo esercizi nelle loro abitazioni in attesa di nuove disposizioni. Poi trascorrono il loro tempo libero guardano qualche film, chi fa giardinaggio, chi cucina, chi sta con i figli o la famiglia. Il Milan sta portando avanti una medicina del mantenimento della salute per non far abbassare le difese immunitarie: cocktail di integratori alimentari per far sì che le difese immunitarie restino sempre alte e quindi scongiurare qualsiasi tipo di influenza e raffreddore. Pioli, insieme a Maldini e Massara, si fa sentire attraverso una chat, dove i dubbi o le domande dei giocatori vengono sciolti per essere più chiari possibili in un periodo complicato. Tutti i giocatori del Milan devono tenersi allenati per mantenere lo stato di forma e poi non farsi trovare scarichi alla ripresa degli allenamenti.

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