Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Niente Juve-Suarez, l'ex ct dell'Uruguay: "L'uomo che serviva per la Champions..."

ESCLUSIVA TMW - Niente Juve-Suarez, l'ex ct dell'Uruguay: "L'uomo che serviva per la Champions..."
mercoledì 16 settembre 2020, 12:30Serie A
di Giacomo Iacobellis

"Cristiano Ronaldo-Luis Suarez-Paulo Dybala sarebbe uno dei tridenti più forti al mondo". Non ha dubbi mister Gustavo Ferrin, ex ct della Nazionale uruguaiana U17, U20 e anche della Celeste maggiore, che tra i tanti campioni charrua durante la sua lunga carriera in panchina ha potuto allenare anche l'ormai ex prima scelta per rinforzare l'attacco della Juventus: il 'Pistolero' Luis Suarez. TuttoMercatoWeb.com lo ha così raggiunto in esclusiva proprio per farsi raccontare ciò che sarebbe potuto essere e invece, molto probabilmente, non sarà.

Mister Ferrin, dopo aver fatto faville in Olanda, Inghilterra e Spagna, Luis Suarez secondo lei può trionfare anche in Italia?
"Parliamoci subito chiaro: Luis Suarez può trionfare in qualsiasi top club, in qualsiasi Paese o campionato. Tutto dipende dalle sue condizioni fisiche e psicologiche, ma Luis è un top player come pochi in circolazione. Se starà bene, farà grandi cose anche a 33 anni".

Che ricordo ha di lui in Nazionale?
"Ho tanti bei ricordi di Luis, l'ho allenato tante volte nella Celeste ed è sempre stato un ragazzo molto generoso e ambizioso. Quanti gol faceva... Suarez è nato con un dono, quell'istinto da killer in area che ne ha fatto le fortune sia al Groningen che all'Ajax, sia al Liverpool che al Barcellona. Sono davvero orgoglioso di aver potuto lavorare con uno dei migliori cinque centravanti del mondo".

Nel 2007 fu proprio lei ad avere l'intuizione di convocare un giovanissimo Suarez, insieme al suo coetaneo Edinson Cavani, per il Mondiale U20 in Canada.
"Già all'epoca si poteva notare il loro smisurato talento, ma sinceramente non mi sarei aspettato di vederli arrivare sul tetto del calcio internazionale. Ricordo in particolare che in Olanda ostacolavano Suarez quando lo convocavo in Nazionale, mentre Luis moriva dalla voglia di raggiungerci garantendomi sempre massima disponibilità".

Il Luis Suarez calciatore lo conoscono tutti: come lo descriverebbe invece a livello caratteriale?
"Non è solo un grande attaccante, ma anche un professionista esemplare. Per questo dico che, nonostante l'età, potrà avere una vita ancora piuttosto lunga nel calcio. Luis ha un carattere molto competitivo, vuole vincere ogni sfida che la sua carriera gli mette davanti".

Lo avrebbe visto bene nel tridente bianconero con Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala?
"Ovviamente sì. Suarez è un attaccante atipico e molto duttile, che può adattarsi alla perfezione a qualsiasi compagno di squadra. Stiamo parlando d'altronde di campioni... Vista l'intesa che ha sempre avuto con Lionel Messi a Barcellona, mi immagino cosa non avrebbe potuto fare al fianco di Cristiano e Dybala in uno dei tridenti migliori in assoluto".

La (ex) prima scelta della Juventus, insomma, sembrava convincerla appieno.
"Non ho alcun dubbio: se Suarez avesse firmato per la Juve, sarebbe stato l'uomo in più dei bianconeri non solo per continuare la striscia vincente in Italia, ma soprattutto per ambire alla tanto agognata Champions League. Luis è proprio il centravanti di cui la squadra di Pirlo, e ogni altra big, avrebbe bisogno".

© Riproduzione riservata
Articoli correlati
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile