Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Toni: "Ribery fra i più grandi. Che coppia con lui al Bayern"

ESCLUSIVA TMW - Toni: "Ribery fra i più grandi. Che coppia con lui al Bayern"
lunedì 6 maggio 2019, 14:08Serie A
di Gaetano Mocciaro

Dopo 12 anni Franck Ribèry lascia il Bayern Monaco. Lo fa dopo aver raccolto oltre 400 presenze, segnato 123 reti e fornito 183 assist che hanno fruttato 8 campionati, 5 coppe di Germania, una Champions League, una Supercoppa europea, un Mondiale per Club, una Supercoppa tedesca. E possono arrivare altri due titoli al termine di questa stagione. Il francese era arrivato in Bavaria nel 2007, dopo che la squadra aveva clamorosamente fallito la qualificazione alla Champions League. La società decise allora di investire in modo massiccio: arrivarono Miroslav Klose, lo stesso Ribéry e Luca Toni. Proprio l'italiano ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb del suo ex compagno di squadra:

Dopo 12 anni lascia una leggenda del Bayern
"Per me Franck è prima di tutto un amico. Ho un bellissimo rapporto e avendo l'opportunità ancora oggi di girare il mondo col Bayern ci incontriamo e possiamo fare due chiacchiere. Tecnicamente avete visto tutti il grande calciatore che è e quello che ha rappresentato per il Bayern. È finita una lunga storia d'amore, non so cosa gli riserverà il futuro ma credo che abbia ancora voglia di giocare. Per la mia esperienza assieme a lui posso dire che è stato uno dei giocatori più forti con cui abbia giocato".

Da nuovi arrivati e da stranieri avete legato subito
"Ci siamo trovati subito, nonostante la barriera linguistica. Alla fine io col mio dialetto modenese e lui con la sua parlata francese riuscivamo a capirci. Eravamo spesso assieme, un ragazzo allegro. E in campo con lo stesso mio spirito battagliero".

La vostra amicizia è testimoniata anche da un video (GUARDALO QUI) di qualche anno fa
"Era uno spot pubblicitario e il regista conoscendoci ci disse di comportarci naturalmente, di prenderci in giro come sempre. E infatti in quel video non ci fu nulla di costruito, fu tutto frutto della nostra improvvisazione".

Al Bayern andrà via anche Robben a sancire la fine di un'epoca. Come vedi i bavaresi senza di loro?
"Il Bayern ha la fortuna di essere finanziariamente in grande salute. Ha la possibilità di investire, anche se sarà dura sostituirli".

C'è in giro un nuovo Ribéry?
"Fare paragoni è difficile, lui ha fatto la storia. Ci sono giovani promettenti, ma giocatori così non nascono facilmente. Ovviamente mi auguro che il Bayern, a cui sono legato, possa trovare i sostituti all'altezza".

Quale sarà invece il suo futuro?
"Adesso mi godo la famiglia. Vado spesso al Bayern dove gioco con le Legends, prenderò i miei patentini ma non ho fretta di buttarmi in qualche posto, dev'essere una scelta ponderata".

Panchina o scrivania?
"Valuto tutto, dipende dalla proposta. Per ora ho idee dirigenziali ma non scarto l'idea di allenare".

© Riproduzione riservata
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile