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FOCUS TMW - Comunicato Inter e Milan su Nuovo San Siro: tutti i dettagli

FOCUS TMW - Comunicato Inter e Milan su Nuovo San Siro: tutti i dettagliTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 17 ottobre 2019, 17:57Serie A
di Marco Conterio

E' arrivato un documento congiunto di risposta, da parte di Milan e Inter, alle osservazioni e ai quesiti formulati dal Consiglio Comunale nel corso delle audizioni in sede di Commissioni Congiunte. Quanto contenuto nella Proposta del Club, scrivono le società "rispecchia il carattere generale e preliminare delle informazioni". Risposte, dunque, in merito alle osservazioni formulate dai Consiglieri Comunali, "che sono quelle che è possibile formulare nella fase attuale del procedimento previsto dalla Legge Stadi".

Questa una sintesi proposta da Tuttomercatoweb.com del documento presentato da Milan e Inter

Serve maggior trasparenza
Le società spiegano di aver presentato il 10 luglio scorso uno Studio di Fattibilità di circa 750 pagine, esito del lavoro di circa 10 mesi, nel quale i Club sonos tati affiancati da un pool di tecnici e advisor dei migliori studi sul mercato

Perché escludere la ristrutturazione del Meazza?
I Club stessi hanno sondati come prima opzione la ristrutturazione del Meazza, cui sono profondamente legati da storia e successi sportivi. Obiettivo dell'ipotesi di ristrutturazione inizialmente studiata era restituire uno stadio adeguato agli standard internazionali grazie alle risoluzione di tutte le criticità e i deficit dell'attuale Meazza ovvero spazi interni (24mila mq contro 100mila mq degli stadi moderni), visibilità del primo anello superiore limitata al campo di gioco, comfort sugli spalti di 70 cm contro almeno 80, servizi secondo e terzo anello quasi inesistenti per 50mila tifosi. I club spiegano che l'opera di ristrutturazione del Meazza prevedeva demolizione di primo e terzo anello, torri lato ovest, abbassamento tetto. Poi rifacimento aree interne, facciate interne e rampe, secondo anello e torri. Poi costruzione o nuova costruzione di area ospitalità ovest, terrazzi secondo anello nord e sud, ricostruzione primo anello. 510 milioni di euro circa, 5-6 anni con mantenimento dell'attività sportiva a capienza ridotta, ovvero 49mila posti, mancati introiti per club di 115 milioni di euro, no ai concerti estivi.

Perché è stata esclusa la ristrutturazione del Meazza?
Dopo 10 mesi di studi approfonditi, 'opzione della ristrutturazione del Meazza è stata esclusa, per diverse ragioni come qualità, identità (sarebbe irriconoscibile), sicurezza e capienza. Poi spazi e servizi insufficienti, tempistiche troppo lunghe (doppie rispetto a un nuovo stadio), accessibilità limitata, impatto ambientale e impatto acustico.

"E' un clima di ricatto, c'è la minaccia di una fuga altrove

Le società rispondono, congiuntamente, che "vogliono investire 1,2 miliardi per realizzare uno stadio di qualità superiore e rigenerare un'area oggi non valorizzata", spiegando che la Proposta depositata riguarda il quartiere di San Siro a Milano. "Questa è la sola opzione oggi esistente. Detto altrimenti, la sola alternativa per i Club è un nuovo San Siro a San Siro".

C'è la necessità di rispettare la storica vocazione sportiva del quartiere e va considerata la resilienza ambientale

I club spiegano di voler realizzare l'intervento (previsti 81 milioni di euro per la riqualificazione), per Milano, lavorando in collaborazione con la Città, le istituzioni e la popolazione. Il nuovo progetto prevederebbe anche una superficie verde di circa 90mila mq rispetto ai 56mila attuali, in un modello complessivo di sostenibilità ambientale. Sull'area del Trotto, i club specificano che "l'area del Trotto non è nella disponibilità dei Club e non inclusa" ma di "essere pronti ad avviare un dialogo costruttivo con le proprietà delle aree limitrofe".

Destinazioni d'uso dello stadio
"Anche concerti e grandi eventi, certamente". Lo scrivono i Club nel comunciato congiunto. "Rappresentano una delle fonti di ricavo del nuovo stadio".

Sostenibilità finanziaria e vantaggi economici della Proposta
Le società spiegano che "il progetto prevede un investimento interamente privato pari a 1,2 miliardi di euro, creando nell'immediato circa 600 posti di lavoro per i cantieri e altri 3-500-4.00 una volta terminata la costruzione dello Stadio e del comparto multifunzionale. La Proposta dei Club calcola il break-even di progetto a 32 anni, la sostenibilità finanziaria è assicurata ai Club tramite la costruzione di diritto di superficie per un periodo di 90 anni e la realizzazione della componente multifunzionale".

Le tempistiche
Il cronoprogramma di cantiere prevede prima la costruzione del nuovo stadio e dopo la demolizione della struttura precedente dove i Club potranno giocare fino all'inaugurazione del nuovo impianto. Complessivamente circa 6 anni, 3 anni per il Nuovo Stadio più 3 anni per il Distretto.

Uno stadio per pochi, uno stadio per ricchi?
"La capienza dello stadio -spiegano le società-, è stata individuata sulla base degli standard internazionali e dello storico dei Club. Negli ultimi dieci anni il numero di spettatori medi che hanno assistito alle partite delle due squadre è stato di circa 47.300 spettatori. Uno stadio occupato in ogni ordine di posti è un obiettivo per tutti, ogni partita sold-out è un evento. Quanto ai posti corporate la quota Meazza è oggi del 4%, contro il 15% di media internazionale. Le società vogliono portarla al 12% circa".

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