FOCUS TMW - Genoa, 3 errori contro. Ma nessuno risulta decisivo
Un bilancio tutto sommato positivo per il Genoa, con le decisioni arbitrali ed il VAR che non hanno condizionato in maniera decisiva i risultati finali. Qualche dubbio sul tocco di braccio di La Gumina su tiro di Lazovic alla seconda giornata, così come sul contatto Pulgar-Pandev alla quarta che poteva portare al rigore per il Grifone. In entrambe le gare, però, il Genoa ha comunque portato a casa la vittoria. Discorso simile alla sesta contro il Chievo: Pasqua ammonisce Piatek per simulazione senza consultare il VAR, ma le immagini raccontano di come il fallo sembrasse esserci. Alla fine il Genoa porta comunque a casa i 3 punti.
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IL CAMPIONATO DEL GENOA
1^ giornata Milan-Genoa da recuperare il 31/10
2^ giornata Genoa-Empoli 2-1
Arbitro sig. Marinelli: sul tiro al volo di Lazovic La Gumina tocca col braccio, l'arbitro non fischia e il VAR non può intervenire.
3^ giornata Sassuolo-Genoa 5-3
Arbitro sig. Rocchi: al 24' grave errore dell'assistente arbitrale, che alza la bandierina mentre Babacar segna partendo da posizione apparentemente di fuorigioco. Rocchi accoglie l'indicazione e ferma il gioco: rivista alla moviola, la posizione dell'ex Fiorentina era invece regolare, ma dopo il fischio non è più possibile l'intervento del VAR. Al 56' gioco sospeso per controllare al monitor un tocco sospetto di Ferrari su tiro di Kouamé: sembrava coscia, si rivela mano.
4^ giornata Genoa-Bologna 1-0
Arbitro sig. Banti: al 16' contatto Okwonkwo-Spolli in area del Genoa, giusto non concedere il rigore. Qualche dubbio al 22': spinta di Pulgar, stavolta in area del Bologna, su Pandev. Il macedone non fa molto per rimanere in piedi, il VAR non interviene e il rigore non viene concesso. Il fallo però sembra esserci. Giusto il rosso nei confronti dello stesso Pulgar nel finale concitato della gara.
5^ giornata Lazio-Genoa 4-1
Arbitro sig. Abisso: al 36' Gunter intercetta col braccio in area la palla dopo il colpo di testa di Milinkovic-Savic. L'arbitro giudica il tocco involontario, il VAR conferma.
Proteste del Genoa al 43' per un contatto tra Hiljemark e Leiva nell'area di rigore biancoceleste: giusto non fischiare.
Al 46' il gol della bandiera genoano arriva con Piatek: il controllo pare sospetto, ma il polacco porta avanti il pallone col petto e la squadra arbitrale giustamente convalida.
6^ giornata Genoa-Chievo 2-0
Arbitro sig. Pasqua: partita complicata, a tratti difficile da gestire, con molti interventi fallosi e sette cartellini gialli. Un episodio molto discutibile, nell’area del Chievo: al 36’, sul risultato di 0-0, Pasqua ammonisce Piatek per simulazione, una decisione che si fa fatica a comprendere. L’attaccante del Genoa è atterrato da Rossettini, sembrano esserci gli estremi per assegnare il rigore o almeno per consultare il Var, ma l’arbitro non è di questo avviso: né lui né il collega al video lo hanno considerato un episodio evidente.
7^ giornata Frosinone-Genoa 1-2
Arbitro sig. Sacchi: al 39' rigore per il Frosinone dopo il fallo di Spolli su Perica. Il VAR conferma, Ciano segna. Al 90' Soddimo cade in area dopo un contrasto con Pedro Pereira. Niente rigore e altra decisione giusta presa da Sacchi (caduta plateale, manca forse l'ammonizione).
8^ giornata Genoa-Parma 1-3
Arbitro sig. Chiffi: al 25' Piatek colpisce di testa, Sepe allontana prima che la palla superi la linea. In questo caso fondamentale la Goal Line Technology per una risposta certa. Al 35' gol annullato a Criscito per posizione di fuorigioco su spizzata di Piatek, decisione giusta. All'appello manca probabilmente un giallo a Barillà.