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I fatti del 2019 - Il Monza di Berlusconi e Galliani

I fatti del 2019 - Il Monza di Berlusconi e GallianiTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
mercoledì 1 gennaio 2020, 22:30Serie A
di Claudia Marrone

Monza o Milan? In molti si sono chiesti, e continuano a chiedersi, questo: perché il ritorno nel calcio di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, dopo 31 anni in rossonero costellati di grandi successi, non ha lasciato indifferenti.
Per nessuna ragione.

Anche se la più eclatante è stata il fatto che il Monza, club prescelto per un nuovo inizio, è in Serie C. Poco più di un anno fa, era il 28 settembre 2018, viene ufficializzata l’acquisizione del club brianzolo da parte di Berlusconi, con Galliani immediatamente nominato amministratore delegato di quella società che aveva lasciato da vicepresidente nel 1986, e che ora vuole riportare in Serie A. Progetto triennale, a partire da questa stagione, visto che, come spesso detto dallo stesso Galliani, la scorsa stagione non fu un pieno lavoro del duo che fece grande il Milan.
Squadra già costruita, a gennaio solo dei ritocchi, i primi per mettere le basi per un nuovo progetto, che nasceva nel segno di Cristian Brocchi: è stata infatti affidata a lui, dopo l’esonero di Marco Zaffaroni, la panchina biancorossa. Nessun disastro lo scorso anno, sia chiaro, 5^ nel Girone B di Serie C e quarti di finale playoff (persi), ma anche secondo turno di Coppa Italia e finale di Coppa Italia Serie C.
Un buon antipasto per quello che, per rimanere in tema di festa, è il gran cenone di questa stagione.

Certo, c’è da giocare un girone di ritorno, e tutto può accadere, ma l’andata del nuovo Monza, quello targato dall’inizio Berlusconi-Galliani, è stato chiuso al primo posto del Girone A,con 46 punti,+10 dal secondo posto: 14 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta, 37 gol fatti e 11 subiti. Numeri che non necessitano neppure di commenti ulteriori, ma che certificano le ambizioni di un club che in 24 mesi vuole la Serie A, come dichiarato a chiare lettere dalla proprietà. Un triplice salto possibile, se i ritmi saranno sempre questi.

Le buone premesse ci sono, la rosa è già allestita per la B, e cresce la curiosità sul mercato di gennaio. Perché Gabriel Paletta è già stato tesserato, Zlatan Ibrahimovic era stato contattato: “L'ho chiamato per proporgli un grande percorso insieme. Si è messo a ridere. Poi ha capito che non scherzavo e si è fatto serio, ha declinato l'invito e scelto il Milan, per cui va bene così", le parole di Galliani, che allo svedese aveva proposto due anni e mezzo di contratto.

Signori e signori, ecco il Monza.

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