Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Speciale scouting. Il metodo Inter di Ausilio, Verdelli e l'importanza della gara dal vivo

Speciale scouting. Il metodo Inter di Ausilio, Verdelli e l'importanza della gara dal vivoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 12 novembre 2020, 13:45Serie A
di Marco Conterio

L'Inter ha un'infinita nostalgia dei viaggi. Dell'osservazione del giocatore, del respirarlo, del viverlo. Dello scoprirlo gara dopo gara, pregi, difetti, virtù. La filosofia del settore scouting nerazzurro è ben chiara e definita: è quella dello studio accurato del dettaglio sul campo e dal vivo. Una società che è strutturata in modo capillare, reparto per reparto. Tre strutture: una riguarda i ragazzi del settore giovanile. Una invece segue i giocatori usciti dalla Primavera e in prestito tra B e C, coi tanti frutti della cantera nerazzurra che arrivano anche fuori dai confini. E poi c'è quella della prima squadra, guidata da Corrado Verdelli, che ingloba tutti gli obiettivi sensibili di mercato che va dai 2004 fino ai senior.

Una vita insieme Verdelli, Ausilio e Baresi vivono l'Inter da lunghi anni, da quando l'attuale chief scout era tecnico della squadra di Martins, Pandev e Baresi il responsabile del settore giovanile. Adesso la squadra scouting ha sei osservatori sul campo per quanto riguarda la prima squadra ma per adesso, per l'impatto pesante del Covid, i viaggi sono stati sospesi. Prima del primo lockdown, un ultimo viaggio a fine febbraio e poi stop. Qualche partita adesso, solo una all'estero dopo l'estate, fuori dall'Italia. Però adesso è il video a farla da padrone, per le sensazioni del campo tornerà il tempo.

Un mercato d'esperienza e la scoperta live Tutto era già di fatto strutturato e nell'ultima sessione in fondo l'Inter ha fatto un mercato d'esperienza e che ha portato il club a prendere dei giocatori già noti e conosciuti. Tra i nuovi la curiosità riguarda Georgios Vagiannidis, 'scoperto' live all'esordio tra i professionisti e di lì a subito balzato in testa alle liste di mercato dell'Inter. La scoperta e l'osservazione dal vivo del giocatore X porta spesso a cambiar rotta e a spostare l'attenzione su un altro giocatore. Come fu nel caso di Lautaro Martinez che fece cambiare in tutto e per tutto i piani agli uomini dell'Inter in Sudamerica, stravolgendone agenda, partite, programmi e obiettivi di mercato.

Gli allenamenti, i rapporti In Europa e in Sudamerica i rapporti per l'Inter sono capillari e intessuti nel corso degli anni. Scout sul posto o uno dei senior in missione, tra le indicazioni e i segreti che gli uomini nerazzurri si portano avanti da tempo c'è la ricerca di provare a vedere il giocatore anche durante gli allenamenti settimanali o durante il riscaldamento di una gara. Una sensazione che nessun video può regalare ma che è un fattore importante per capire anche la psicologia e il comportamento del ragazzo, un complemento utile e spesso fondamentale per decidere accelerate o rallentamenti. Come fu per Lautaro Martinez, riserva di Lisandro Lopez e Diego Milito, visto dal vivo e di cui l'Inter s'innamorò. A ragione.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile