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Inter, baby talenti nerazzurri - Sangalli testa e cuore: un capitano dentro

Inter, baby talenti nerazzurri - Sangalli testa e cuore: un capitano dentro TUTTO mercato WEB
giovedì 14 maggio 2020, 13:28Serie A
di Alessandro Rimi

Verrà il tempo anche per Mattia Sangalli che a 4 anni ha indossato la maglia nerazzurra e, da allora, non se l'è più tolta. Centrocampista centrale classe 2002, milanese doc e di famiglia interista fino al midollo, Mattia è all'Inter da quando il pallone risulta anche fin troppo grande per poterlo gestire e controllare. Eppure lui ci riesce, se lo impone, lo porta con sé ovunque. A Interello, per la sua spiccata centralità anche nei vari gruppi, gli mettono subito la fascia di capitano al braccio e il numero quattro sulla schiena. Storia di un mediano che negli anni ha pure imparato ad avanzare, accettato il rischio e iniziato a calciare in porta mettendo a segno reti da urlo. Maggiorenne da febbraio, Sangalli ha vinto tutto l'anno scorso con l'Under 17 di Andrea Zanchetta giocando 16 gare in stagione, di cui la metà da titolare, finale di Supercoppa compresa.

Tuttavia è il primo anno che il ragazzo non è totalmente protagonista come in passato, la fase finale del campionato la passa in panchina. La media prosegue quest'anno in Under 18, con 6 gare dal primo minuto sulle 10 totali: per Zanchetta che ha iniziato la stagione con il 3-5-2, salvo poi ripiegare nel 4-3-1-2, non è facile trovargli spazio quando in quel ruolo Squizzato spadroneggia. E in panchina c'è pure Wieser che sprigiona talento da tutti i pori. In ogni caso Sangalli resta capitano dentro: quando è chiamato in causa mette al servizio della squadra tutto il repertorio di ordine, leadership e strappi improvvisi a cui il tecnico dei giovani nerazzurri, in effetti, non può rinunciare troppo spesso. Se un grande giocatore prima di tutto deve possedere testa e cuore, con Sangalli si va sul sicuro. Ecco perché la Primavera non è lontana. Ed ecco perché la strada verso il calcio dei grandi è più corta di quello che sembra.

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