Inter, Mertens e il fattore cuore: Dzeko, Cavani e Giroud le alternative a Ciro
Dries Mertens aveva detto sì all'Inter: contratto in scadenza con il Napoli e super intesa biennale da 6 milioni di euro con i bonus. Quattro giorni dopo, vicini al deposito dei documenti ufficiali, la marcia indietro dettata dal cuore, dalla gente, dai colori che lo hanno appena reso immortale. De Laurentiis ha messo sul piatto un foglio nel quale appariva la stessa scadenza offerta dai nerazzurri (2022), a una cifra sì inferiore pari a 4 milioni annui (più bonus), ma comunque corredati da bonus alla firma di 2 milioni di euro. E via con il matrimonio. L'emozione batte la razionalità e la voglia di provare nuove avventure altrove.
Perciò in Viale della Liberazione gli occhi sono ricaduti su Olivier Giroud (nonostante il rinnovo), la testa ha portato a una nuova corte nei confronti di Edinson Cavani (nonostante le richieste elevate), la penna è tornata ed evidenziare il nome di Edin Dzeko (nonostante il dietrofront della scorsa estate). Tre strade, tre occasioni per ciò che concerne il basso (o l'assenza del) costo del cartellino che il club di Suning sta continuando a percorrere senza fretta. Strade che comunque non sfiorano neppure il dossier Lautaro Martinez, quando più si incrociano con l'eventuale partenza in prestito di Sebastiano Esposito. Ma quanto è lunga ancora l'estate del calcio giocato...