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Juve, Rabiot e McKennie gli insostituibili di mister Allegri

Juve, Rabiot e McKennie gli insostituibili di mister AllegriTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 15 marzo 2024, 06:45Serie A
di Camillo Demichelis

Buone notizie in casa Juventus perché Adrien Rabiot è tornato ad allenarsi parzialmente con la squadra, dopo il pestone rimediato, accidentalmente, da Bremer nella sfida dell’Allianz Stadium contro Il Frosinone. Per affrontare il Genoa, Allegri potrà contare su due pedine fondamentali del suo centrocampo come McKennie e Rabiot. Entrambi insostituibili per il tecnico livornese: se la stagione del francese è una conferma della scorsa, quella dell'americano è una sorpresa. Dopo il prestito al Leeds, McKennie si è trasformato in un giocatore dal rendimento più costante e positivo. Il loro ritorno permetterà ad Allegri di poter schierare il suo centrocampo titolare insieme a Locatelli.

McKennie e Rabiot: gli insostituibili.
Domenica All’Allianz Stadium arriverà il Genoa e Allegri avrà l’imbarazzo della scelta, dopo settimane in cui ha vissuto una vera e propria emergenza a centrocampo. McKennie è già rientrato stringendo i denti contro l’Atalanta, nonostante il dolore dopo la lussazione alla spalla. Domenica, inoltre, tornerà anche Rabiot dopo la lussazione al dito del piede. Il francese e l'americano sono di certo i due centrocampisti più importanti nelle rotazioni del tecnico bianconero. Non sorprende assolutamente l’importanza di Rabiot, senza di lui la Juventus ha vinto soltanto in 2 occasioni su 6: qualcosa vorrà pur dire, anche se la sua stagione non è ai livelli straordinari dell’annata precedente, ma si conferma un punto di forza della Vecchia Signora. Lo scorso anno, era già a quota sette gol e tre assist per poi concludere la sua miglior stagione della carriera. Quest'anno è fermo a 4 gol, ma il suo apporto va molto al di là delle reti. 

Weston alla ricerca del gol perduto.
Nella stagione del centrocampista americano c’è solo una casella vuota: quella dei gol fatti. Solo questo sta mancando nella splendida stagione di McKennie. Dopo il prestito di sei mesi al Leeds, era finito subito ai margini della Juventus insieme a Bonucci, ma durante la tournée in America si è trasformato nel giocatore dal rendimento più costante e positivo della Vecchia Signora. McKennie ha stupito tutti anche per la duttilità da esterno o da mezzala e non ha mai sbagliato una partita, trasformandosi addirittura in uomo assist: 7 in campionato più 2 in Coppa Italia, nessuno come lui alla Juve, soltanto Giroud è riuscito a far meglio dell’americano in Serie A. Nelle passate stagioni in bianconero, McKennie aveva sempre dimostrato un certo feeling con il gol, prima con Pirlo e poi con Allegri. Il numero 16 juventino si era tolto anche la soddisfazione di realizzare alcuni reti molti pesanti come quella al Camp Nou contro il Barcellona. Il ritorno in campo dei due “fedelissimi” di Allegri può strappargli un sorriso, nonostante un periodo molto negativo a livello di risultati. Vedremo se sarà sufficiente per tornare alla vittoria contro una squadra temibile come il Genoa all'ora di pranzo. Contro il Frosinone, nel lunch match, è arrivato l'unico successo delle ultime sette partite. Un rendimento pessimo che ha stroncato non solo le speranze scudetto, ma anche l’entusiasmo in casa della Vecchia Signora.

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