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La dura legge dell'ex: anche senza segnare Cancelo decide il Derby d'Italia

La dura legge dell'ex: anche senza segnare Cancelo decide il Derby d'ItaliaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 8 dicembre 2018, 00:042018
di Gaetano Mocciaro

Di solito quando si parla di "Dura legge dell'ex" il riferimento è all'autore di un gol. Nel caso di Juventus-Inter il protagonista in questione è l'assist-man. Del resto far segnare è la specialità di Joao Cancelo, colpo da 40 milioni della Juventus in questa estate. Cifra ritenuta eccessiva dall'Inter sopratutto per il contesto storico, con la zavorra del Financial Fair Play a costringere i nerazzurri alla rinuncia. Questa sera i rimpianti aumentano: destra o sinistra poco cambia, quando accelera è difficile contrastarlo. E col destro dimostra di poter fare quello che vuole.

Chiedere a Vrsaljko, incapace di contrastarlo in occasione del suo traversone, preciso per la testa di Mario Mandzukic. Terzo passaggio vincente per il portoghese, dopo quelli per Bentancur contro l'Udinese e Cristiano Ronaldo contro il Milan. Un esterno che ha pochi rivali al mondo per come interpreta il ruolo. Inutile sottolineare come il confronto con l'altro ex della partita, Kwadwo Asamoah, sia stato stravinto. Il ghanese, accolto fra qualche fischio e tanta indifferenza dall'Allianz Stadium, proprio in occasione del cross del lusitano si è fatto beffare da Mandzukic, prendendosi una fetta di colpa nel ko dell'Inter. Un rendimento fin qui al di sotto delle aspettative nonostante un inizio torneo incoraggiante.