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Lazio-Atalanta 3-2, le pagelle: Vecino supereroe senza mantello, Scamacca arrugginito

Lazio-Atalanta 3-2, le pagelle: Vecino supereroe senza mantello, Scamacca arrugginito
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 9 ottobre 2023, 06:09Serie A
di Gaetano Mocciaro

LAZIO - ATALANTA 3-2 - 5' De Ketelaere aut., 11' Castellanos, 33' Éderson, 64' Kolasinac, 83' Vecino

LAZIO (pagelle a cura di Matteo Vana)

Provedel 6 - Nulla può sui gol subiti, due colpi di testa da distanza ravvicinata che non gli lasciano scampo. Per il resto non corre grossissimi pericoli dimostrando la solita presenza in mezzo ai pali.

Marusic 6 - Dalla sua quella parte arrivano entrambi i gol atalantini, due cross sui quali non arriva a chiudere in tempo. Si rifà, però, mettendo in area il cross sul quale Castellanos fa da sponda per la rete di Vecino.

Casale 6.5 - Ordinato e disciplinato in difesa, si rende pericoloso soprattutto nell’area avversaria prima sul gol, quando sfiora ingannando De Ketelaere, poi con una conclusione a botta sicura che solo un grande intervento di Musso respinge.

Romagnoli 6.5 - Non sbaglia nulla. Preciso e puntuale in chiusura, annulla Scamacca francobollandosi all’attaccante e vincendo il derby tutto romano con l’avversario.

Hysaj 6 - Non spinge molto dalla sua parte, preoccupandosi più di rimanere a copertura della propria zona che di spingersi in avanti.

Guendouzi 6,5 - Fisicità e grinta in mediana, non molla un centimetro andando a contrasto con chiunque facendo da schermo alla difesa. Ci prova anche da lontano ma la fortuna gli gira le spalle quando il suo destro si infrange sulla traversa. Dal 65’ Kamada 6 - Un paio di buone iniziative alla ricerca del gol, ma stavolta la rete non arriva.

Rovella 6.5 - Tutte le azioni biancocelesti partono dai suoi piedi, Sarri ha trovato il suo nuovo playmaker. L’ex Monza, poi, dimostra anche voglia di sacrificarsi mettendo in mostra un paio di recuperi che esaltano il pubblico laziale. Dal 77’ Cataldi sv.

Luis Alberto 6 - Solite geometrie in mezzo al campo regalando un paio di tocchi illuminanti. Poi, però, cala alla distanza e infatti Sarri lo toglie dal campo appena vede il minimo segno di stanchezza. Dal 55’ Vecino 7 - Quando serve, lui risponde presente con l’ennesimo gol decisivo. Gli manca il mantello ma ancora una volta è lui il supereroe che salva la Lazio in pericolo.

Felipe Anderson 6 - Inizia alla grande sprintando sulla destra e servendo l’assist per la rete di Castellanos. Poi, però, si inizia ad accendere solo a intermittenza finendo per spegnersi del tutto e sparendo dal match. Dal 77’ Isaksen sv

Castellanos 7.5 - Alla prima occasione timbra il cartellino dimostrando quale è il compito dell’attaccante. Difende il pallone, lotta, spizza per i compagni ed è il primo a pressare i difensori avversari. Attaccante vero e anche assistman quando serve il pallone a Vecino per il tris laziale.

Zaccagni 6 - Un paio di sgasate delle sue, a mettere in crisi la retroguardia atalantina. Non è brillante come in altre occasioni e Sarri, a inizio secondo tempo, lo leva dal campo per inserire forze fresche. Dal 55’ Pedro 6.5 - Il suo ingresso dà vivacità all’attacco laziale, proprio quello che serviva in un momento di difficoltà per la squadra biancoceleste

Allenatore Maurizio Sarri 6 - La sua Lazio gioca mezz’ora a livelli stratosferici, poi cade vittima delle proprie paure appena l'Atalanta accorcia le distanze. Deve lavorare ancora sulla testa dei suoi giocatori, ma farlo con 3 punti in più durante la sosta agevolerà sicuramente il compito.

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ATALANTA (pagelle a cura di Gaetano Mocciaro)

Musso 6 - Sfortunato in occasione del primo gol, può poco anche sul raddoppio ma ha il merito di evitare la disfatta, dando coraggio all'Atalanta.

Scalvini 5 - Pomeriggio complicato per il giovane talento, dopo la notte da leoni a Lisbona. Non è esente da colpe in occasione del 3-2 quando sbaglia il movimento.

Djimsiti 5 - Nell'inizio traumatico dell'Atalanta ha una parte di colpa perdendosi Castellanos in occasione del secondo gol.

Kolašinac 6.5 - Provvidenziale, ci mette la testa che sembra completare la rimonta, prima che arrivi Vecino. Nel complesso il bosniaco è tra i migliori.

Zappacosta 6 - Tra i più in difficoltà nella prima parte di gara, si riprende col passare dei minuti iniziando a sfondare a destra. Dall'81' Holm sv.

De Roon 6 - Presenza fondamentale per garantire equilibrio in una squadra che giocoforza deve sbilanciarsi per cercare il pari.

Éderson 6.5 - Più trequartista che mediano, dimostra la sua abilità negli inserimenti e in zona gol riaprendo la partita.

Ruggeri 6.5 - Felipe Anderson affonda dalle sue parti, lui in compenso si fa apprezzare nelle sortite in avanti confezionando la rete che riapre la partita. Dall'81' Bakker sv.

De Ketelaere 6 - Lo rivediamo in versione milanista quando dopo cinque minuti spedisce maldestramente la palla nella sua porta. Non si deprime e, anzi, è fra i più attivi nella ricerca della rimonta degli orobici. Dal 70' Muriel 5.5 - Non incide nel forcing finale.

Pašalić 5 - Gasperini lo preferisce a Koopmeiners, lui si gioca male le sue carte sprecando una palla gol da posizione favorevole. La sua partita termina così dopo solo un tempo. Dal 46' Koopmeiners 6.5 - Entra e sistema le cose pennellando perfettamente per Kolasinac.

Scamacca 5 - Era dal 2 settembre che non giocava titolare e non si è ancora tolto la ruggine di dosso. Pochi palloni toccati, un'occasione sprecata poco prima di uscire. Dal 60' Lookman 5.5 - Mezz'ora in cui non riesce a lasciare il segno.

Allenatore Gian Piero Gasperini 6 - Paga l'inizio ad handicap e le energie spese a Lisbona, ma nel complesso la squadra mostra personalità e la capacità di raddrizzare situazioni complicate.

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