Lazio, la fine dell’era Luis Alberto-Immobile? E Zaccagni preoccupa per il derby

Una doppia sostituzione a 20 minuti dalla fine che sa di doppia bocciatura. Nella sconfitta della Lazio all’Allianz Stadium contro la Juventus nell’andata della semifinale di Coppa Italia, Igor Tudor ha mandato un altro segnale forte e chiaro. Sotto 2-0 e con un risultato da dover recuperare i suoi primi cambi per scelta tecnica fanno e faranno rumore. Dopo il ko di Zaccagni e la staffetta Patric-Casale, al 70esimo primi cambi “non forzati” e a uscire sono stati Immobile e Luis Alberto. Tre giorni dopo la panchina in campionato, una prestazione opaca per lo spagnolo e da “Chi l’ha visto” per il capitano biancoceleste. Prestazioni e scelte di Tudor che portano a una riflessione inevitabile: è finita l’era Luis-Ciro in casa Lazio? Ulteriori risposte potrebbero già arrivare sabato, nella partita delle partite in quel di Roma.

Delusioni e distorsioni

Era la partita da non perdere, la Lazio l’ha persa e anche malamente. Il ko dello Stadium sa di ipoteca in ottica qualificazione e i rimpianti sono molti. I fischi dei tifosi bianconeri all’intervallo dovevano servire a chiarire il momento della Juventus, hanno invece addormentato una Lazio che aveva gestito il primo tempo senza mai correre rischi. Adesso si deve pensare al terzo big match in una settimana, quel derby che sta diventando un incubo per Provedel e Zaccagni. Il primo è ai box da quasi un mese per la distorsione alla caviglia nel finale di partita contro l’Udinese. Lo staff medico biancoceleste sta cercando di studiare un recupero quasi prodigioso, ma è sempre più vicino il suo forfait come accaduto in Coppa Italia a gennaio, in quel caso per febbre alta. Quarto di finale di Coppa Italia che è stato deciso da Mattia Zaccagni, da ieri sera però a fortissimo rischio forfait. Così come Provedel l’ex Verona ha subito una brutta distorsione alla caviglia e così come il numero 94 rischia il secondo forfait stagionale nel derby, dopo l’assenza nella gara d’andata.

I dubbi pre-derby

Molto nelle scelte di Tudor dipenderà dalle condizioni fisiche del numero 20 biancoceleste. “Zaccagni ha riportato un trauma distorsivo importante a carico della caviglia sinistra”, queste le parole del dottor Rodia nel dopo partita. Se l’ex Verona non dovesse farcela, con ogni probabilità sarà Felipe Anderson a giocare sulla sinistra, con Marusic ancora a destra. Sulla trequarti Luis Alberto, Isaksen e Pedro si giocheranno le due maglie da titolari alle spalle del centravanti, una delle note dolenti delle prime due uscite sotto la gestione Tudor. Castellanos all’Olimpico ha fallito due occasioni da gol importanti, ma almeno si è visto in campo. Al contrario di Immobile, assoluto fantasma a Torino e dominato da Bremer. Il ballottaggio è aperto e le prime prove tattiche che scatteranno solo domani a Formello dopo lo scarico odierno faranno maggiore chiarezza. In difesa Casale non è entrato bene a Torino, perdendosi Chiesa sul gol decisivo dei bianconeri, Patric nonostante la sostituzione all’intervallo sta bene e potrebbe ricomporre il terzetto titolare visto ieri allo Stadium. A centrocampo toccherà nuovamente a Guendouzi, mentre Kamada si giocherà con Vecino e Cataldi la maglia da titolare.