Lazio, tutto è nelle mani del greco Mandas. Ad agosto non si aspettava la chiamata

Ivan Provedel rimarrà fuori un mese. La prima tegola per Igor Tudor sarà l'assenza del portiere, diventato titolare dopo un inizio in panchina e, soprattutto, il rosso a Luis Maximiano alla prima giornata di un anno fa. Sembra passato un secolo visto che, nel frattempo, ha trovato la convocazione in Nazionale, ma anche il gol in Champions League contro l'Atletico Madrid che aveva chiuso la partita sull'1-1, forse fondamentale per la qualificazione al termine del girone visto che ha evitato una sconfitta.

Al suo posto chi giocherà? Christos Mandas, arrivato lo scorso 1 settembre dall'OFI Creta, club greco. Fino all'ultima gara con il Frosinone aveva giocato solamente un minuto in campionato, ma aveva fatto benissimo nel derby di Coppa Italia contro la Roma, in particolare su Belotti e Pellegrini nel finale, per chiudere la porta e salvare il risultato. Nel derby laziale non poteva fare molto sui gol, ha rischiato con i piedi - gol subito ma poi annullato - e poi ha messo una pezza nel finale per evitare il pareggio dei ciociari. Alti e bassi, valutazione complessivamente sufficiente ma che resta da valutare nel prossimo futuro.

A fine agosto, come da sua stessa ammissione, non credeva alla chiamata della Lazio. Aveva appena perso contro l'Asteras Tripoli per 3-0 e la sensazione era quella di un'annata di transizione. Poi i biancocelesti lo portano direttamente nella Capitale, invece di lasciarlo nell'OFI Creta, fino, appunto, all'opportunità del prossimo mese. Anche con due big match in mezzo contro Roma e Juventus.