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Lazzari è tornato speedy, ma per Firenze c'è anche Marusic

Lazzari è tornato speedy, ma per Firenze c'è anche MarusicTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 26 ottobre 2019, 08:30Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

Un anno, per essere precisi. Tanto ha dovuto aspettare Inzaghi per avere Manuel Lazzari nella catena di destra della Lazio. Per caratteristiche era ed è ancora la freccia perfetta per il suo sistema di gioco: di dubbi ce ne sono pochi. È stato l’acquisto più oneroso dell’estate biancoceleste (circa 15 milioni) e si pensava che con lui la squadra avesse fatto un salto di qualità importante. Pronti via però, il suo rendimento non è stato all’altezza delle rosee aspettative. Ha rubato poco l'occhio in questo primo mese e mezzo con l'aquila sul petto, così che Inzaghi ha dovuto rispolverare Marusic in un paio di occasioni. "È normale per un ragazzo che viene da una piccola realtà come la SPAL che si ritrova a giocare per la Champions League e in Europa aver bisogno di tempo per ambientarsi", ha spiegato giovedì.

Durante l'ultima sosta per le nazionali Lazzari ha lavorato al meglio a Formello sotto gli occhi vigili di Inzaghi, che lo aveva scelto nella formazione iniziale pre Atalanta. Poi un problema di gastroenterite lo ha fermato, ma giovedì al Celtic Park ha fornito una prova di forza da non sottovalutare. È sfrecciato sul binario scozzese con un dinamismo impressionante, costringendo Lennon, il tecnico avversario, a sostituire il suo diretto marcatore sull'esterno. Quantità ma anche qualità, certificata dal momentaneo gol del vantaggio a fine primo tempo. Ha scelto il momento e il posto migliore per segnare il primo centro con la Lazio, che poi è capitolata nel finale sotto i colpi degli scozzesi. “Sono contento per la mia prestazione, ma mi dispiace per il risultato finale”, ha commentato con amarezza nel post partita.

È stato preso per fare il titolare, lo ha preteso il tecnico (lo avrebbe voluto già 12 mesi prima). Lecito quindi che la prestazione europea rafforzerà la sua posizione nelle gerarchie. Oggi scatteranno le prove tattiche per Firenze (domani ore 20.45), dove si candida anche Marusic per un posto da titolare. Uno giocherà domani, l’altro mercoledì: Inzaghi ruoterà un po' tutta la sua rosa in una logica di rotazioni che coinvolge tutti. Poi, se non dovessero cambiare gli scenari, toccherà a Lazzari affrontare il Milan a San Siro nel prossimo posticipo. Perché già è arrivato in ritardo nella Capitale e ora dovrà recuperare il tempo perduto. Il modo è uno solo: lavorare giorno dopo giorno, come ha sempre fatto, per rimanere nella versione speedy vista a Glasgow.

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