Le pagelle del Legia Varsavia - Josué da dimenticare, Emreli merita il gol. Male Kastrati

Risultato finale: Legia Varsavia-Napoli 1-4

Miszta 5,5 - Entra in partita con una bella parata su Elmas. E' attento sulle uscite e può farci poco sui tre gol.

Johansson 5,5 - Nel primo tempo accompagna anche in fase offensiva. Ma non sempre è concentrato in fase difensiva.

Wieteska 6 - Il duello con Petagna si ripropone per tutta la partita e lui regge benissimo. Tante ottime chiusure, di fisico o sfruttando il tempo. Nella ripresa cala.

Jedrzejczyk 5,5 - Concentrato nel primo tempo, meno preciso nella ripresa.

Yuri Ribeiro 6 - Macina chilometri, trova l'equilibrio tra le fasi, va anche ad un passo dal gol colpendo un palo. Prova positiva.

Josué 4,5 - Ingenuo per due volte a commette fallo in area e regalare i calci di rigore decisivi per il Napoli. Di fatto la partita se la porta sulla coscienza. Da dimenticare.

Slisz 5,5 - Tanti appoggi sbagliati, non è preciso come in altre circostanze. Si dedica soprattutto alla fase di contenimento. Dal 70' André Martins s.v.

Mladenovic 6 - Primo tempo di spessore, da leader, tra i migliori in campo. Cala nella ripresa.

Kastrati 5 - Si vede poco, non riesce a trovare gli spazi. Non è brillante e non sfrutta la chance da titolare. Dal 66' Muçi 5,5 - Come all'andata, non trova spazi né giocate.

Emreli 6,5 - Si muove tanto, si sacrifica anche in fase difensiva. Pochi palloni giocabili, non era facile fare gol, invece ci riesce con una bella girata di prima intenzione. E lo merita. Dall'80' Rafael Lopes s.v.

Luquinhas 5,5 - Tanta corsa, ma poca inventiva là davanti. Poco ispirato. L'impegno, però, non manca mai.

Marek Golebiewski 5,5 - Avvio aggressivo, poi il gol e il piano tattico può essere eseguito al meglio: densità nella propria metà campo per provare a colpire in ripartenza. Il Legia tiene a lungo, poi i due calci di rigore cambiano tutto. La prova, però, non è da buttare.