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Le pagelle dell'Inter - Perisic il vero campione di Inzaghi, Lautaro si riscatta col rigore

Le pagelle dell'Inter - Perisic il vero campione di Inzaghi, Lautaro si riscatta col rigoreTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 11 maggio 2022, 23:42Serie A
di Ivan Cardia

JUVENTUS-INTER 2-4
(51' Alex Sandro, 53' Vlahovic; 7' Barella, 81' Calhanoglu, 99' e 102' Perisic)

Handanovic 6 - Plastico sul gran tiro Vlahovic nel primo tempo, legnoso su quello di Alex Sandro (sporcato da Morata) che vale il pari. La media aritmetica è una sufficienza rotonda.

D'Ambrosio 5 - Preferito a Bastoni e anche a Dimarco, seppure sulla fascia opposto, alza bandiera bianca su Vlahovic in occasione del 2-1. (Dal 63' Dimarco 7 - Entra e sfiora il gol. Forse c'era da scegliere lui, considerato che anche a livello difensivo non soffre. Ed è uno di quelli che cambia la partita. Dal 115' Bastoni s.v.)

De Vrij 7 - Alla fine, porta a casa la pagnotta. Tiene botta su Vlahovic e non è poco, in una stagione non sempre a cento all'ora. Si conquista anche il rigore vittoria, cosa chiedere di più?

Skriniar 7 - Ne avesse tre, senza nulla togliere agli altri, Inzaghi dormirebbe sonni sereni. Chiude a destra e a manca, passando da un lato all'altro senza problemi.

Darmian 5 - Spinge poco, la sortita migliore s'infrange sulla bella parata di Perin. E soprattutto tiene in gioco Vlahovic nell'azione porta al 2-1. Saluta la contesa all'ora di gioco. (Dal 63' Dumfries 6,5- Altra spinta, altra verve. E, tutto sommato, anche altra fase difensiva).

Barella 7 - Pronti via, mette a sedere Cuadrado e tira fuori dal cilindro il gioiello che vale il vantaggio. Non resta su quei livelli per tutta la partita, ma si dice anima e cuore: lui lo è, per l'Inter.

Brozovic 6 - Non nella sua serata migliore. Perde qualche pallone di troppo e rischia anche grosso quando allontana il pallone dopo subito aver rimediato il primo giallo per trattenuta su Dybala. Nervoso anche nel finale. Poi, per carità, se c'è lui in campo l'Inter alla fine sorride e questo è un dato di fatto.

Calhanoglu 6,5 - Tra i migliori anche prima di regalare all'Olimpico l'extra-time con un rigore calciato alla perfezione. Fin lì, non sogni ma solide realtà e qualche volo pindarico dalla distanza. (Dal 90' Vidal 6 - Di lotta e di governo, senza essere decisivo come chi sostituisce).

Perisic 8 - Il vero campione in campo questa sera: non solo per la doppietta ma anche. Nei tempi regolamentari, la cosa da segnalare è uno slalom speciale che manda Danilo a terra. Nei supplementari, si prende la squadra sulle spalle e le regala un trofeo. Da rinnovare, domani, anche se le sue parole fanno capire quanto sia difficile che accada davvero.

Dzeko 5 - Gli tocca il delicato compito di provare a rovinare la last dance del miglior difensore italiano degli ultimi 15 anni. Pesca il biglietto "ritenta, sarai più fortunato". (Dal 63' Correa 7 - Entra e l'Inter diventa un'altra cosa. Più fresco e più pimpante: si sapeva, ma è una buona notizia per Inzaghi).

Lautaro 6,5 - Se questa serata doveva servire per mettere nello stesso campo, uno di fronte all'altro, lui e Dybala per poi scegliere l'attaccante argentino del futuro dell'Inter, perde il duello diretto e non di poco. Riscatta una prova in controtendenza rispetto alle ultime uscite col rigore conquistato - di mestiere, ma si vive e vince anche di questo - nel finale dei tempi regolamentari. Esce imbronciato. (Dal 90' Sanchez 6 - Eroe a San Siro, comparsa all'Olimpico. Comunque promosso).

Inzaghi 8 - Se Allegri sbaglia i cambi, lui li indovina tutti e si prende la Coppa Italia. Batte ancora il collega, vince il secondo titolo da allenatore nerazzurro. Come a dire: si può sbagliare in partenza, ma c'è sempre tempo per vincere. Anche in campionato? Si vedrà, intanto costruisce un nuovo, bellissimo, ricordo, in uno stadio che per lui sarà sempre e comunque diverso.

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