Le pagelle dell'Italia U21 - Pezzella è un FrecciaAzzurra. Cutrone si sblocca
Meret 6 - Risponde presente all'unico vero tiro verso la sua porta.
Calabesi 6 - Trasformato rispetto alla gara d'esordio: puntuale nelle sovrapposizioni e mai in crisi sulle offensive, rare, degli ospiti.
Mancini 6,5 - Niente da dire, anche oggi. Difende la zona con ordine e quando c'è da impostare non si tira certo indietro.
Bastoni 6,5 - Limita facilmente l'avversario diretto, Lukebakio: tra i due c'è almeno una categoria di differenza d'altronde.
Pezzella 7 - Atleticamente straripante e incredibilmente ispirato: mette in mezzo un cross dopo l'altro e dopo aver mandato Barella in porta, continua a servire assist da sinistra.
Barella 7 - Il centrocampo belga non gioca ai ritmi di Polonia e Spagna e per gli Azzurrini in mezzo è tutto facile: si diverte con gli inserimenti in area di rigore. Si mangia un gol clamoroso ma non sbaglia a fine primo tempo. Dal 90' Dimarco sv.
Mandragora 6,5 - Stavolta lo schermo davanti alla difesa lo fa in modo molto efficace: ogni ripartenza centrale belga viene soffocata dalla sua pressione.
Locatelli 6,5 - Gioca in una posizione ibrida tra centrocampo e trequarti, ma lo fa sempre con lucidità e qualità. D'altronde a casa sua non poteva certo fare brutte figure. Dal 72' Tonali sv.
Pellegrini 6 - Sempre ispirato ma non altrettanto insidioso: la sua fantasia viene "limitata" a sinistra e i palloni che tocca sono sensibilmente di meno. Dal 79' Bonazzoli sv.
Cutrone 6,5 - Un paio di occasioni sprecate nel primo tempo, un gol da grande centravanti nella ripresa: almeno si sblocca, magra consolazione per lui e per tutti gli Azzurrini.
Chiesa 7 - Cercatissimo dai compagni, si vede a sprazzi e di rado è pericoloso. Nella ripresa, con gli spazi che si aprono, ritrova il ritmo giusto e realizza il tris che "aiuta" l'Italia a sperare in ottica lotta per il secondo posto, sperando che la differenza reti conti davvero.