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Le pagelle della Juve - Dybala inoffensivo, disastro in mezzo. Morata tra i pochi promossi

Le pagelle della Juve - Dybala inoffensivo, disastro in mezzo. Morata tra i pochi promossiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 28 ottobre 2020, 23:08Serie A
di Ivan Cardia

Juventus-Barcellona 0-2
(14’ Dembélé, 90’+1 Messi)

Szczesny 7 - Beffato dal fuoco amico, tra deviazioni e rigori improvvidi, in entrambi i due gol subiti. Evita un passivo ben più pesante: l’ultimo dei colpevoli.

Cuadrado 5,5 - Brutta bestia, quel ragazzino. Pedri lo fa ballare, ha il merito di essere uno dei pochi a proporsi, costruire, cercare di fare qualcosa.

Demiral 4 - Pronti via, un cioccolatino ma per Messi: graziato. Il 10 e Griezmann gli danzano attorno e lui non li prende mai. Rimedia due cartellini gialli in 15 minuti nel finale di partita. Rovina la gara di stasera, ma soprattutto la prossima: con il resto dei centrali acciaccati, non una grandissima idea.

Bonucci 5,5 - Stringe i denti e si vede. Tante difficoltà sulla Pulce e sul Piccolo Diavolo, nega ai compagni il suo apporto in fase di costruzione.

Danilo 6 - Chi l’avrebbe mai detto? Il migliore della retroguardia bianconera a livello puramente difensivo. Il primo gol arriva dalla sua parte, ma non ha grandissime colpe.

Kulusevski 4,5 - Primo tempo a sfregare la lampada, tra i pochi a cercare di portare luce nel poco o nulla della Juve, senza riuscirci. Nella ripresa un mezzo lampo e qualche stop sbagliato: Pirlo lo vede stanco e lo toglie. (Dal 75’ McKennie 6 - Non è il cambio giusto, non diamogli colpe che non ha).

Bentancur 4,5 - Pirlo aveva parlato di superiorità fisica dei suoi a centrocampo. Non s’è vista, da lui non arrivano invenzioni. Eppure era il vice Pjanic con Sarri: l’allievo non ha superato il maestro. (Dall’83’ Arthur s.v.)

Rabiot 5 - Un po’ meglio dell’uruguaiano, sempre senza convincere. Stretto nella morsa del gioco degli avversari, soffre parecchio come tutta la mediana bianconera. (Dall’83’ Bernardeschi 4 - Il senza voto era già programmato. Poi stende Ansu Fati ed entra anche lui nella storia di una partita già finita da tempo. Non si aiuta).

Chiesa 4,5 - Sfortunato in occasione dello 0-1. Capello gli pronostica vita facile, ma non ci azzecca. Cercato troppo poco dai compagni, a conti fatti non riesce a incidere quasi mai.

Dybala 4 - Pirlo gli aveva chiesto di fare il Messi, lui risponde con la versione spenta che della Pulce si vede di solito in Argentina. Vaga un po’ dovunque e cerca di catalizzare il gioco dei suoi. Non sprizza luce, mai.

Morata 6,5 - Tre indizi fanno una prova, si dice. Tre gol annullati per fuorigioco: c’è di mezzo la sfortuna, ma partire sul filo del rasoio è un rischio che a volte paga e a volte no. Uno dei pochi promossi, comunque.

Pirlo 5 - Le assenze sono un alibi non da poco: se ti manca il miglior giocatore e mezza difesa, devi fare le nozze coi fichi secchi. Manda in campo una formazione iper-offensiva e così non ha cambi per modificare l’andamento della gara. Mancano alcuni dei principi che ci ha fatto immaginare: su tutti, un pressing che sia davvero tale e che invece la Juve non ha mai fatto. Pirlolandia va bene, ma l’identità è una cosa importante.

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