Lecce, Liverani: "Con la Samp scontro diretto, ma non sarà definitivo per la salvezza"

Il tecnico del Lecce Fabio Liverani è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Sampdoria.

Cosa porta la sconfitta con la Juventus?
"Porta la consapevolezza che la squadra sta trovando ritmo, intensità e un certo tipo di gioco. Ancora non siamo quelli del pre-lockdown, però ci stiamo avvicinando a quella condizione".

Come sta la squadra?
"Dalla gara con il Milan a quella con la Juventus c'è stata una crescita. Ci sono delle difficoltà che abbiamo pagato a caro prezzo, ma è evidente che c'è una crescita e questo ci fa ben sperare per questo finale di stagione".

Come sta Farias? Potrebbe essere una soluzione dal primo minuto?
"Torna a disposizione. Purtroppo abbiamo perso Lucioni e Rossettini. Farias è una risorsa importante, dobbiamo essere bravi a gestirlo in modo che possa essere utile anche per le prossime partite".

Scelte obbligate a causa delle assenze?
"Sì, ma abbiamo comunque i giocatore che possono fare bene questa partita. Da questo punto di vista sono tranquillo. Il modulo? Vedremo le condizioni della squadra, quando si gioca ogni 3 giorni è difficile fare previsioni. Le ultime ore di recupero ci possono dare valutazioni diverse da fare. Abbiamo delle idee, vedremo come staranno i ragazzi".

Paz e Vera dal primo minuto con la Juventus. Come ha visto questi ragazzi?
"Si sono fatti trovare pronti. Paz si è trovato a suo agio, Vera è partito bene poi ha avuto un po' difficoltà dal punto di vista fisico, ma mi sono piaciuti entrambi".

Donati al centro della difesa?
"Possiamo giocare a 4 o a 3. Donati può fare il quarto a destra o il terzo centrale. Queste sono le due variabili della partita".

Barak?
"Barak si è subito inserito nel nostro progetto, non ha mai pensato di lasciare la squadra il 30 giugno".

La corsa per la salvezza?
"La gara con la Sampdoria è uno scontro diretto, è molto importante ma non è definitiva perché ci sono ancora tante partite da giocare. Non mi aspetto una gara bella. Sarà una partita combattuta, attenta. Vincerà chi sbaglierà meno".