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LIVE TMW - Cagliari, Maran: "Torino in crisi? Non mi fido di questi momenti"

LIVE TMW - Cagliari, Maran: "Torino in crisi? Non mi fido di questi momenti"TUTTO mercato WEB
sabato 26 ottobre 2019, 13:15Serie A
di Francesco Aresu
fonte dalla sala stampa di Asseminello

Al termine dell'allenamento mattutino e in vista di Torino-Cagliari sarà il tecnico rossoblù Rolando Maran a intervenire in conferenza stampa dal centro sportivo di Asseminello.

13.05 – Inizia la conferenza stampa.

Com'è andata la settimana?
"È andata bene, abbiamo lavorato agli stessi ritmi di sempre. Credo che il momento molto positivo non ha inciso sui carichi, ma l'entusiasmo può essere una leva importante: ma l'applicazione dei ragazzi è stata quella solita, c'è voglia di stare sul pezzo. Nandez si è allenato, Cacciatore e Lykogiannis preferisco non convocarli, per mettere allenamenti nelle gambe. Oltre a Ragatzu febbricitante".

Tanti marcatori diversi, nonostante l'assenza di Pavoletti. Se lo aspettava?
"Lo auspicavo, perché sapevo che l'approccio della squadra in fase realizzativa sarebbe stato comunque buono da parte di tutti".

Il Torino è dato in difficoltà: meglio attaccare subito un avversario in quel momento oppure attendere?
"Non mi fido molto dei momenti delle squadre, perché alla fine bisogna vivere la gara con la giusta capacità di coglierne tutti gli aspetti. Il Torino è una delle squadre più forti del campionato, dovremo essere bravi a opporci a loro".

Il buon momento della squadra è dato dai gol fatti o dai pochi subiti?
"Credo che il segreto sia la compattezza, è figlio di un equilibrio cercato e di voler essere propositivi: lo dico sempre ai ragazzi, questo deve essere quel che ci anima, sennò la Serie A non ti perdona. Nelle due fasi dobbiamo trovare compattezza e i giusti equilibri".

State già guardando la classifica nella preparazione della gara?
"No, assolutamente. Siamo noi che dobbiamo superare i giusti step, ci stiamo regalando un angolo di paradiso e dobbiamo concentrarci a difenderlo fino alla fine. Se prepariamo la gara in base all'avversario, rischiamo di sbagliare. L'obiettivo imminente è quello di domani, a Torino".

Che passo si aspetta domani dai suoi?
"Ogni gara deve essere una continua conquista di qualcosa, credo che sia questo sia il giusto animo: abbiamo dentro di noi tutto quel che ci serve".

Sovraesposizione mediatica, anche internazionale: quanto vi fa piacere?
"È giusto che ci sia, le gratificazioni se canalizzate nel modo giusto possono dare le giuste motivazioni per diventare più bravo. Personalmente a me non piace tanto, ma questo è un altro discorso (ride, ndr)".

Torino squadra fisica: come si affronta?
"Dobbiamo avere rispetto degli avversari, specie perché sono una delle squadre più attrezzate della Serie A, ma sappiamo di avere i mezzi per fare bene durante la gara".

Tre gare in sette giorni. Occasione per il turnover?
"L'ho detto anche domenica dopo la partita: sono in tanti a scalpitare e questo è un buon segno, perché ognuno vuol dare il proprio contributo. Ben venga questo sentimento, davanti a una settimana con tre partite".

Faragò è pronto?
"Lo ripeto, non pensavo che fosse così pronto: non cambia molto rispetto alla settimana scorsa. Quindi direi di sì".

Se potesse chiedere qualcosa di più ai suoi, cosa chiederebbe?
"Mi piace la voglia della squadra di non voler mollare mai, restando attaccato ai momenti della partita. Possiamo crescere sulla capacità di essere più pericolosi, soprattutto di concretizzare una mole di gioco così corposa".

13.20 – Termina la conferenza stampa.

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