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LIVE TMW - Fiorentina, Montella: "Chiesa non riposa. Ribery? Niente ricorso"

LIVE TMW - Fiorentina, Montella: "Chiesa non riposa. Ribery? Niente ricorso"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
martedì 29 ottobre 2019, 11:52Serie A
di Simone Lorini
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!

11.15 - Alla vigilia della sfida al Sassuolo, il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella parla in conferenza stampa per analizzare i temi della sfida ai neroverdi di De Zerbi, reduci dal successo esterno di Verona. Al contrario i viola, che hanno perso Lirola, Caceres, Ribery e Ranieri tra infortuni e squalifiche, hanno perso la sfida interna alla Lazio e cercano un pronto riscatto nella trasferta di Reggio Emilia. A breve tutte le parole del trainer viola, in diretta scritta su TMW:

11.31 - Prende la parola il tecnico, parlando subito del rapporto con Ribery: "Intanto penso che ci sia un bel rapporto con lui, sin dal primo giorno, anzi ancor prima che arrivasse. In campo non avevo visto davvero nulla, anche se me lo aspettavo che si potesse risentire. Poi ho rivisto le immagini e mi hanno raccontato che aveva l'adrenalina abbastanza alta. Ci siamo chiariti ieri, ha capito che è andato fuori dalle righe, lui è venuto alla Fiorentina rimettendosi in gioco perché nella testa è ancora un campione. Di questo ne stiamo giovando, ma io devo fare delle valutazione oggettive e di gestione di un campione di 36 anni che non si risparmia mai. Cinque minuti prima che uscisse, era lì davanti alla panchina che si toccava, aveva un affaticamento al polpaccio e quindi la scelta si spiega da sola. Vedevo che non aveva la forza nelle gambe per terminare la partita. I nostri centrocampisti hanno corso di più di tutti in Serie A, sono dati oggettivi. Non credo di dovermi rimproverare nulla, Franck è stato un campione e ha chiesto scusa. Ora però guardiamo avanti, c'è un avversario più pratico rispetto all'anno scorso e all'inizio dell'anno. Non ha nulla da invidiare alle prime quindici del campionato, penso a Berardi, Defrel, Boga, un giovane molto forte come Locatelli che sta in panchina. Ritorniamo a correre, questo è l'obiettivo, come prima".

Un commento sulla sua squalifica?
"Sono andato un po' fuori le righe a fine partita con la Lazio e mi hanno punito".

La preoccupa più dover ribaltare la formazione viste le tante assenze o la gestione arbitrale, del VAR etc, visto che i torti cominciano ad accumularsi. Con la Lazio c'è stata una gestione imbarazzante.
"Ho sentito critiche esagerate ma ci sta, meglio che si attacchi me che ho le spalle larghe e sono equilibrato. Abbiamo incontrato una corazzata, una squadra fortissima e abbiamo giocato alla pari, ce la siamo giocata sempre. Credo che abbiamo giocato una grande partita, con un avversario al massimo della concentrazione. La Lazio ha giocatori forti, cambi forti, centimetri, tecnica. Te la sei giocata alla pari ma un episodio ha cambiato il risultato e dobbiamo accettarlo, con ancor più consapevolezza che siamo sul cammino giusto e forse siamo anche più avanti rispetto a quanto ci aspettavano. Abbiamo una forte identità, che può piacere o no, ma credo che siamo su una strada chiara e bella. C'è orgoglio per quello che stiamo facendo, mi auguro che non si perda entusiasmo, la voglia di sognare. Stiamo facendo le cose con serietà. Probabilmente gli assenti sono quelli che avrei fatto riposare, non sono preoccupato".

Le dà fastidio cambiare un modo di giocare che vi aveva dato certezze?
"A livello tattico le strategie possono cambiare ma non voglio dare anticipazioni di nessun tipo, i cambi ci saranno".

Farete ricorso per la squalifica di Ribery?
"No, accettiamo la sentenza. Ha sbagliato, a ragione forse (ride, ndr). Non credo sia opportuno fare ricorso, la società non lo ha creduto e io sono d'accordo".

Un commento sulla Supercoppa persa ieri dalla Primavera?
"Se la sono giocata. Hanno spirito di appartenenza ma la partita era molto difficile contro quegli avversari. Penso che debbano essere orgogliosi di esser stati in partita, rischiavano di fare un'impresa. Complimenti ad Emiliano (Bigica, ndr)".

I sostituti dalla panchina hanno dato quello che si aspettava?
"Dobbiamo rapportarsi a quello che sono gli obiettivi, per essere altamente competitivi anche le big hanno bisogno di 2-3 anni. Sono contento della squadra che ho a disposizione, gli obiettivi sono avere una forte identità e fare felici i tifosi, renderli orgogliosi di quello che stiamo facendo. Mercato? Ho 28 calciatori, siamo tanti e non riesco a fare partite 10 vs 10... forse sono stato anche un po' stretto".

Ribery nel suo post ha richiamato più attenzione nei confronti della Fiorentina da parte della classe arbitrale.
"Lui viene da una squadra top a livello europeo, io sono un po' meno abituato a questo, lo faccio dire a lui".

Cosa l'ha portata a scegliere Sottil per Lirola?
"Quanti altri esterni ho? Chiesa ha speso tantissimo, quindi quando fai certe scelte pensi anche all'avversario e lì la Lazio avrebbe cambiato Lulic a breve, mettendo un esterno sinistro fresco. Far fare a Federico il quinto a destra negli ultimi venti minuti non era pensabile, glielo potremo far fare quando avremo la superiorità fisica".

Chiesa è sembrato stremato al termine della gara di domenica, potrebbe riposare anche lui domani?
"Chiesa era stremato, ma lui può giocare anche tre partite a settimana per caratteristiche: è un giocatore che lavora tanto ma ha capacità di recupero da grandissimo calciatore. Qualcosina a centrocampo cambierò, ma non dico di più".

Dei tre attaccanti chi potrebbe essere più adatto per la sfida al Sassuolo e chi sta meglio?
"Vlahovic sta meglio di Pedro ma deve completarsi nella partecipazione alla partita, Boateng ti dà altre garanzie nella lettura delle situazioni. Di più non dico".

La Fiorentina se l'è giocata alla pari con tutte le squadre di alta classifica. Vi viene la voglia di alzare l'asticella, tipo un posto in Europa?
"Non alla pari, con quasi con tutte meglio. È ancora presto per gli obiettivi, diciamo solo che stiamo lavorando bene. Abbiamo ancora due-tre partite molto difficili e qualcosa in più ci diranno, domani dovremo avere risposte comportamentali, vogliamo rialzarci. Davanti non hanno nulla da invidiare ad almeno quindici squadre, servirà una Fiorentina al meglio delle sue possibilità".

11.52 - Termina qui la conferenza stampa di Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina.

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