Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

LIVE TMW - Inter, Conte: "Schierare Sanchez? Non sono un deficiente"

LIVE TMW - Inter, Conte: "Schierare Sanchez? Non sono un deficiente"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 11 gennaio 2020, 23:57Serie A
di Alessandro Rimi
fonte Inviato a San Siro
F5 PER AGGIORNARE LA PAGINA

23.05 - L'Inter che pareggia a San Siro contro l'Atalanta, alla luce di quanto avvenuto sul campo, non può che guardare al bicchiere mezzo pieno. A Lautaro Martinez risponde Gosens, poi nel complesso molti i meriti della Dea che spreca le possibilità di vincere la gara al Meazza con due legni e può recriminare su un rigore colpevolmente non visto dalla classe arbitrale. Tra poco il tecnico interista, Antonio Conte, risponderà alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa. Segui la conferenza LIVE su TuttoMercatoWeb.com

23.45 - Iniziata la conferenza stampa di Antonio Conte

E' mancata l'intensità nel finale: merito dell'Atalanta?
"Loro sono una squadra che pratica per tutti i 95 minuti un calcio molto intenso e fisico. Daranno filo da torcere a tutti, anche negli anni a venire. Gian Piero sta facendo un grandissimo lavoro, in quattro anni sono stati inseriti giocatori tecnici e fisici che portano in campo l'idea dell'allenatore per tutto il match. Noi siamo all'inizio, l'idea è quella che oggi il calcio moderno deve essere intenso se vuoi vincere e fare cose importanti. Inevitabile che quando perdi quattro giocatori costantemente dall'inizio dell'anno non è facile. Sensi lo abbiamo riproposto forse nella gara meno adatta, nonostante abbia tenuto botta. Per questo non posso che fare i complimenti ai ragazzi"

Una sola sconfitta nel girone di andata, pensi a un ritorno altrettanto importante?
"Sicuramente sento che si è creato un grande feeling con i calciatori, con le persone che lavorano in questa società. C'è coesione e non era scontato nascesse in pochi mesi. Possiamo fare qualcosa di importanza grazie a un senso di grande appartenenza. Penso che abbiamo fatto 46 punti e un girone d'andata in maniera positiva. Ricordo che abbiamo 11 punti in più alla stessa Atalanta, con la Juventus siamo lì. Questo però non deve farci chiudere gli occhi perché dietro c'è sacrificio e sudore, nessuno ci ha regalato nulla. Abbiamo affrontato anche oggi situazioni di super emergenza"

Tanti lanci lunghi per infortuni o pressione dell'avversario?
"Non si abbassa nessuno per scelta. Credo che abbiamo portato grande intensità, proprio come l'Atalanta che va riconosciuta per le sue grandi qualità. Hanno giocatori da un metro e ottantacinque in su, tranne Gomez che per contro ha una forza nelle gambe... Subire diventa inevitabile. Per schierare i giocatori devono stare bene, Alexis Sanchez ad esempio non lo è ancora abbastanza. Non sono un deficiente, devono esserci i motivi per mandare in campo un giocatore piuttosto che un altro"

23.56 - Terminata la conferenza stampa di Antonio Conte

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile