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LIVE TMW - Juventus-Atalanta, Sarri: "Mancano undici punti per lo Scudetto"

LIVE TMW - Juventus-Atalanta, Sarri: "Mancano undici punti per lo Scudetto"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 12 luglio 2020, 00:50Serie A
di Giovanni Albanese
fonte inviato all'Allianz Stadium

Maurizio Sarri commenta il match casalingo con l'Atalanta nella consueta conferenza stampa post gara. Di seguito le parole del tecnico della Juventus.

0.36 - Comincia la conferenza stampa

Un punto importante per la classifica...
"E' un punto importante, preso contro una delle squadre più in forma d'Europa. Dal punto di vista fisico era più brillante di noi e nel primo tempo si è visto, a livello di tenuta abbiamo fatto bene noi, mi è sembrato che nel secondo tempo avessimo qualcosa in più noi. Se considerate che siamo andati due volte in svantaggio abbiamo conquistato un ottimo pareggio".

Rispetto alle ultime partite avete difeso più bassi?
"Sono venuti fuori due gol da due giocatori che sono pericolosissimi. Sulle riconquiste alte l'Atalanta ti fa male, nel primo tempo abbiamo difeso un po' troppo bassi, nel secondo no. Abbiamo preso il 2-1 in uno dei nostri momenti migliori, quando loro da trentacinque minuti non ci stavano più creando problemi. Penso sia solo una questione di atteggiamento, prendere alta l'Atalanta non è mai semplice".

Questo punto quanto avvicina il titolo?
"Sappiamo che dobbiamo fare undici punti, il resto sono probabilità e non ci interessano".

Un piccolo bilancio del post Covid?
"E' un momento difficile per tutti, a parte l'Atalanta. Ma è normale, anche stasera l'umidità era pesante e le energie mentali e fisiche vanno via. In questo momento giocare ogni tre-quattro giorni è complicato, ma vale per tutti. Dobbiamo adeguarci in questa situazione nuova, non è semplice. A parte le prime due partite che erano diverse, abbiamo giocato tanto e raccolto. Stasera sembravamo poco brillanti nel primo tempo, nel secondo abbiamo giocato a buon livello. Ci dobbiamo abituare, è complesso per tutti".

Dove bisognerebbe migliorare, anche in vista della Champions?
"In questo momento dobbiamo pensare al campionato, la Champions è lontana. Dobbiamo pensare all'obiettivo in maniera forte e feroce. Abbiamo chiaramente dei margini di miglioramento, stiamo alternando momenti di solidità difensiva e momenti in cui prendiamo più reti: è una questione di atteggiamento. Possiamo comunque migliorare molto sull'equilibrio".

Cambierà qualcosa nelle prossime gare?
"Bisogna avere l'opportunità di cambiare. Abbiamo passato un periodo in cui avevamo tanti fuori, quindi a livello di rotazione non potevamo fare niente. Alcuni pian piano stanno cominciando ad allenarsi con noi ma non hanno ancora i novanta minuti. Spero di averli presto, penso siano ormai vicini: Ramsey e Higuain si allenano con continuità, Giorgio purtroppo viene da 11 mesi con una partita sola, Alex Sandro sta tornando. Stasera abbiamo tenuto fuori Pjanic perché aveva un adduttore affaticato e non abbiamo voluto rischiare l'infortunio muscolare".

E' stato Pjanic a chiedere di non giocare?
"Ho parlato con il medico, io ne ho preso atto. Lo avrei inserito solo in casi di estrema necessità, non ho voluto rischiarlo perché abbiamo sei partite decisive".

Come mai ha cambiato Dybala?
"Mi sembrava una partita difficile per le sue caratteristiche, questi avversari concedono poco il suo gioco perché ti prendono la palla e ti portano via di peso. Gonzalo poteva darci una mano negli ultimi minuti giocando di sponda e allora abbiamo deciso di puntare su di lui".

Si conclude la conferenza stampa

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