Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Milan, il derby della delusione. Gattuso ammette i limiti della squadra

Milan, il derby della delusione. Gattuso ammette i limiti della squadraTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
lunedì 18 marzo 2019, 08:15Serie A
di Antonio Vitiello

Doveva essere il derby della fuga, della definitiva consacrazione. Invece si è trasformato nella partita della delusione, e della preoccupazione. Qual è il vero Milan? Quello visto nel 2019 o quello che soffre e vince raramente contro le big? Contro un’Inter, a detta di tutti in difficoltà e rimaneggiata, i rossoneri hanno sbagliato l’approccio e sono andati subito sotto con la rete di Vecino. “Penso che abbiamo fatto un passo indietro a livello di mentalità”. Gattuso a fine match ha ammesso che l’errore è stato mentale e tattico, perché volevano dimostrare a tutti di poter fare anche un altro tipo di gioco, più offensivo, invece la partita ha evidenziato che il Milan non è ancora pronto per attaccare gli avversari. Un punto di vista preoccupante, perché la traduzione di questa logica significa che il Milan non ha nelle corde una mentalità offensiva, ma deve preoccuparsi prima di non prenderle. L’ammissione dei limiti della rosa, per le caratteristiche dei suoi giocatori, preoccupa non poco il mondo rossonero.

“Dobbiamo giocare il nostro calcio che ci ha portato alla serie di vittorie e dove siamo ora. Dobbiamo essere umili, senza pensare a ciò che ci dicono dall'esterno sul nostro gioco. Abbiamo provato a fare la partita in maniera diversa e ci abbiamo sbattuto i denti”. Spiacevole anche il litigio in panchina tra Biglia e Kessie, dettata sicuramente dal nervosismo del momento. “Non posso accettare che anche se uno è arrabbiato non stringa la mano al compagno, non siamo all'asilo Mariuccia. Per fortuna che non l'ho visto, perchè se no facevo qualche figuraccia anche io buttandomi nella mischia". I due centrocampisti al termine del match si sono chiariti e hanno chiesto scusa a tutti.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile