Milan, ora Elliott ha il dubbio Pioli: il rendimento mette a rischio il piano Rangnick
Per la prima volta da quando Elliott ha scelto Ralf Rangnick come futuro centro di gravità del suo Milan, il proprietario rossonero sta facendo i conti con un dubbio che si chiama Pioli. Detto che la coesistenza tra i due, con il tedesco alla direzione tecnica e l'attuale allenatore ancora in panchina, è un'ipotesi impossibile, per la prima volta, la proprietà sta facendo i conti con un interrogativo ma preso in considerazione in precedenza: pagare la penale di 2 milioni di euro e rompere con Rangnick prima della firma definitiva dando spazio a Pioli anche il prossimo anno o andare a dritto per la strada scelta mesi fa? I giorni della scelta si avvicinano, anche perché i risultati sono dalla parte di Pioli ma il progetto sembra comunque ben delineato e cambiare in corsa i piani, nonostante l'ottimo rendimento della squadra, potrebbe essere ancor più pericoloso.
A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.