Napoli, due mercati usciti male: i nuovi volti di questa stagione sono (quasi) tutte riserve
In quest'annata il Napoli sta facendo molta fatica. Attualmente settimo in classifica, il quarto posto dista addirittura otto punti e una rimonta sembra molto molto complicata. La formazione azzurra paga una gestione sbagliata del post-scudetto, con tre allenatori cambiati in appena dieci mesi tra Rudi Garcia, Walter Mazzarri e ora Francesco Calzona. Ma non è stato questo l'unico problema stagionale.
Il Napoli post-scudetto è figlio di un mercato completamente imperfetto come sta dimostrando questa annata piena di contraddizioni e che sta più in panchina che altro. A gennaio sono arrivati Pasquale Mazzocchi, Leander Dendoncker, Hamed Junior Traore e Cyling Ngonge, la scorsa estate invece Natan, Jens Cajuste e Jesper Lindstrom: nessuno è titolare inamovibile. Il confine tra il lusso e la rivoluzione, tra l’idea giusta e quella clamorosamente sbagliata, si è visto tutto. A scriverlo è l'edizione odierna del Corriere dello Sport.