Roma devastante, la Salernitana resiste solo un tempo: all'Arechi finisce 0-4

Grazie ad un devastante secondo tempo, la Roma si impone a Salerno col risultato finale di 0-4. In gol Pellegrini (doppietta), Veretout e Abraham.

Le scelte di formazione - Mourinho cambia ancora con il contagocce: rispetto alla formazione che una settimana fa ha piegato la Fiorentina c'è solo Perez al posto dello squalificato Zaniolo. Cambia poco anche Castori, costretto dalle condizioni di salute a rinunciare a Bogdan, sostituito da Aya in difesa. Ancora panchina per Simy, c'è Bonazzoli a guidare il reparto offensivo dei Cavallucci Marini.

Primo tempo senza varchi - Il copione è abbastanza scontato: la Roma fa la partita, la Salernitana attende nella speranza di trovare varchi in ripartenza. Poco più di un minuto e Vina scalda subito i guantoni a Belec, ma non è che un'occasione isolata: nella prima mezz'ora, infatti, la squadra di Mou fatica ad affacciarsi continuativamente là davanti. Al quarto d'ora Abraham calcia alto, cinque minuti dopo Mancini insidia Belec con un lob aereo dopo una serie di rimpalli. Al 29' primi segnali di Salernitana, col destro di L. Coulibaly che si perde alto sulla traversa. Torna a spingere la Roma, che si rende di nuovo pericolosa nel finale di primo tempo, con la firma del suo centravanti Abraham: al 34' manda fuori di poco con la testa un bel cross di Karsdorp, al 38' invece calcia troppo centrale su invito di Mkhitaryan. All'intervallo, perciò, è 0-0.

Roma letale in avvio di ripresa - Nel secondo tempo il copione cambia repentinamente: al 48', infatti, la Roma passa in vantaggio. Lo fa alla prima occasione buona della ripresa, sull'asse Vina-Pellegrini: il terzino vede e serve l'inserimento del capitano, che controlla e incrocia col mancino, sorprendendo un Belec non proprio incolpevole. Tempo quattro minuti, e arriva il raddoppio: lo firma un Veretout miglior marcatore della sua squadra (è a 3 gol in due partite) a coronare un'azione meravigliosa, generata dalla sponda di Abraham e rifinita dallo splendido filtrante di Mkhitaryan. Match che dunque ha trovato il suo indirizzo in neanche cinque minuti.

Tentativo di reazione e sfondamento Roma - La partita è stata segnata, ma la Salernitana prova comunque a reagire. Bella chance per Bonazzoli al 54', ma l'attaccante dei campani non raccoglie l'invito di Obi, mandando fuori. Torna dunque a spingere (e colpire) la Roma: Abraham fa le prove generali del gol al 64', con Belec bravo poi a disinnescare il tentativo di Veretout sulla ribattuta; poi segna il suo primo gol italiano. L'ex Chelsea riceve l'appoggio di Carles Perez e insacca con un destro che bacia il palo ed entra al 69'. Tre minuti dopo è Pellegrini a cercare il bis personale, ma Belec risponde al suo destro violento da fuori. Appuntamento solo rimandato, perché al 79' il capitano giallorosso toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali per lo 0-4. Ci sarebbe modo anche di trovare il quinto gol per la Roma, ma il subentrato Shomurodov calcia fuori da buona posizione all'87'. In pieno recupero chance per Simy, anch'esso entrato dalla panchina, ma il nigeriano manda alto. Non c'è più tempo: grazie ad un devastante secondo tempo, la Roma si porta a casa altri tre punti. La Salernitana, invece, è durata solamente una frazione di gioco.